Firenze: Beatrice ora parla cinese, il Palazzo Portinari Salviati passa alla Ldc di Taiwan

Investimento con gli occhi a mandorla nel cuore di Firenze. Il Palazzo di Beatrice, tanto cara a Dante Alighieri e tanto importante per la letteratura italiana, è stato rilevato dalla Ldc di Taiwan, una società che sta acquistando in Italia immobili di pregio a destinazione turistica. Nell’area di Firenze a Ldc fa già capo Villa Ortaglia.

Di seguito la nota del gruppo.

Lo storico Palazzo Portinari Salviati di Firenze passa al Gruppo LDC di Taiwan

Il gruppo industriale LDC di Taiwan ha rilevato, da Sansedoni SpA, Beatrice srl, proprietaria dello storico Palazzo Portinari Salviati, l’allora residenza fiorentina della famiglia di Beatrice Portinari.
Beatrice è stata la musa di Dante Alighieri, che l’aveva accompagnato attraverso il paradiso nella Divina Commedia
LDC Group, consolidato sviluppatore di operazioni immobiliari residenziali ed alberghiere, intende proseguire nel progetto precedentemente avviato di conversione del Palazzo del 15° Secolo, situato in via del Corso a fianco del Duomo, che prevede la realizzazione di appartamenti di lusso ed attività commerciali.

Il restauro e la ristrutturazione, come per tutti gli altri progetti già sviluppati da LDC Group in Italia, avranno massima cura e rispetto di tutti gli elementi storici ed artistici presenti nel Palazzo.
Il tempo complessivo stimato per la ristrutturazione è di 3 anni.

Il dott. Nelson Chang, CEO di LDC Group, dichiara:
“Mi chiedono spesso come mai con mia moglie abbiamo deciso di investire in immobili di pregio in Italia. La mia risposta, da studioso ed amante della storia, è che l’Italia, e specialmente Firenze, è la culla del Rinascimento da cui si è sviluppata l’Età Moderna.
Sarà ristrutturato nel massimo rispetto dei suoi molti ed importanti elementi storici ed artistici.
Vi saranno realizzati appartamenti di lusso. Nel piano terra prevediamo l’apertura di eleganti negozi di prodotti di alta qualità, di una galleria d’arte, di un ristorante gourmet.

Il sig Chang aggiunge: “Desideriamo collaborare a stretto contatto con i tecnici comunali e con la Sovraintendenza, che ci guideranno nella ristrutturazione, per riqualificare lo storico palazzo e far riemergere e valorizzare lo splendore delle molte opere artistiche ed architettoniche.
Gli appartamenti avranno finiture che rispetteranno la storia e la tradizione delle botteghe artigianali fiorentine e toscane.
Di moderno il palazzo avrà la domotica, di ultimissima generazione, molte con il “voice control” il comando vocale. Saranno messe in atto tutte le tecnologie per il risparmio energetico e l’utilizzo da fonti rinnovabili”

Storia di Palazzo Portinari Salviati
Il palazzo è stato fatto costruire all’inizio del Quattrocento da Folco Portinari, padre di Beatrice, la musa di Dante Alighieri, benché si pensi che i due non si siano mai realmente conosciuti. Nel 1456 venne acquistato da Jacopo Salviati, marito di Lucrezia de’ Medici, che lo fece ampliare e rimodernare. Un secolo dopo il palazzo venne trasformato essenzialmente nella sua forma attuale grazie all’operato di Bramante Lazzeri.
Nel palazzo hanno abitato diverse nobili e potenti famiglie, oltre ad ordini monastici, tra i quali Cosimo I° di Toscana ed il re Federico IV di Danimarca, durante il suo soggiorno a Firenze nel 1709.
Nel 1865, durante il periodo di Firenze Capitale, fu sede del Ministero di Grazia e Giustizia che lo vendette nel 1870 alla Cassa di Risparmio, dal 1921 Banca di Toscana (parte poi del gruppo Monte dei Paschi di Siena).
A fine settembre 2016 la proprietà passa al Gruppo LDC di Taiwan
Il palazzo appare nell’elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale.

Il Gruppo LDC

I titolari del Gruppo LDC sono il dott. Nelson Chang e la moglie Ruth, coinvolti in diversi settori industriali quali cemento, costruzioni, hotels, software e finanza.
Oltre a Palazzo Portinari Salviati, LDC Group è attualmente presente in Italia con il suo segmento alberghiero, con 6 proprietà a Roma, Venezia, Firenze, Asti, Perugia (www.ldcitalianhotels.com ).

In agosto, dopo 2 anni di lavori di ristrutturazione di Palazzo Bacchini delle Palme, LDC ha trasformato ed aperto il proprio hotel 5 stelle sul Canal Grande a Venezia, Palazzo Venart Luxury Hotel, (www.palazzovenart.com ).

Il direttore generale di LDC Italia, Marco Casarola, dichiara:
“Il nostro gruppo continuerà nei prossimi anni ad investire in Italia in immobili ed hotel di lusso”