Wine tourism: da Valle dell’Acate il progetto gourmet Bellifolli per i Millennials

Si chiama Bellifolli la nuova linea dei vini Valle dell’Acate di Gaetana Jacono. Sei generazioni di vino nella Sicilia ragusana. Confesso che ho una predilezione particolare per il Frappato di Gaetana Jacono, che si abbina in maniera eccezionale con piatti di pesce e richiama tanti enoturisti. Ora è la volta del progetto Bellifolli, sviluppato dalla Jacono con Interbrand. Il progetto prende avvio dalla volontà di proporre prodotti per il mercato dei Millennials. Prodotti di agile comprensione e bevibilità, flessibili e al tempo stesso ricchi degli aromi di una terra che non mette limiti alla scoperta. Quel gioco ironico delle ombre, che caratterizza le maschere barocche dei palazzi siciliani, viene non a caso riproposto sulle bottiglie, a testimonianza di un progetto che è culturale prima che squisitamente enologico. E così vale un viaggio  nella Sicilia ragusana, con l’accompagnamento dei Bellifolli; un Syrah, un Nero d’Avola, un Grillo&Chardonnay e un Insolia. Metterei quest’ultimo in cima ad un’ideale graduatoria. E’ un vino bianco seducente, corposo giustamente, delicatamente fruttato. Ricco di sfumature, di ampio abbinamento. Assai piacevole da gustare da solo anche ad una temperatura non eccessivamente bassa. Molto agili Syrah e Nero d’Avola, anche in questo caso molto benevoli e amichevoli con il consumatore. Il Grillo-Chardonnay va bene con formaggi leggeri,  pesce e anche dolci. “I Millennials – commenta la Jacono – amano prodotti freschi, leggeri, da gustare in maniera conviviale, come apertitivo, o al ristorante e a casa. La cultura enologica sta crescendo. Alto l’interesse per i valori della tradizione e del patrimonio culturale”. Nella foto, la maschera barocca siciliana utilizzata per l’Insolia Bellifolli.