Alla scoperta del territorio con il nuovo programma gourmet di Relais & Châteaux

Hotellerie di charme e cucina, binomio inscindibile per Relais & Châteaux. Di seguito la nota sull’avvio del nuovo programma gourmet alla scoperta del territorio con i Relais.

Inizia oggi a Milano la stagione dei grandi eventi culinari firmati Relais & Châteaux, un ricco calendario di appuntamenti gastronomici che si alterneranno nella splendida cornice di alcuni tra i migliori hotel di charme e ristoranti gourmet di tutta Italia. Dalle Alpi al Mar Mediterraneo, quest’anno il binomio “cucina& territorio” si arricchirà di sfumature e suggestioni inedite per celebrare, attraverso il linguaggio universale del gusto e della convivialità, tutte le arti e le diverse espressioni del bien vivre: arti “nobili” e artigianato, poesia e letteratura popolare, moda e costumi locali. Dove il lavoro e l’ingegno umano nei secoli hanno plasmato lo spirito del territorio, il talento degli chef Relais & Châteaux esalterà i prodotti e le tradizioni culinarie locali – dai vini del Roero ai capperi di Salina – per raccontare, attraverso inediti percorsi gustativi e sensoriali, queste storie uniche e avvincenti. Il ritmo lento del lavoro nei campi e le rapide trasformazioni della città, l’antica arte della legatoria e le moderne arti raffigurative, il silenzio delle vette e la mondanità di eventi che si tramandano da secoli sono solo alcuni degli spunti da cui prenderanno vita le serate in programma. A unire tutti gli appuntamenti, l’impegno espresso da Relais & Châteaux e i suoi Associati per la protezione della biodiversità, il rispetto per l’ambiente e il lavoro dell’uomo e la valorizzazione del patrimonio gastronomico e culturale che rende ogni luogo unico, irripetibile e speciale.  I profumi e gli antichi fasti dell’isola di Capri saranno invece il filo conduttore della serata del 21 marzo a Chateau Monfort (Milano), che vedrà il Resident Chef Domenico Mozzillo protagonista insieme a Chef Edoardo Vuolo del Caesar Augustus (Capri). Ispirati dai mitici racconti delle cene di Lucullo prodotti dalla penna di Plutarco, i due cuochi hanno composto per l’occasione un menu che porterà in tavola insieme a tonno, calamari e pesci bandiera, arance, pomodori, carciofi di San Ferdinando e cipolle di Montoro i profumi e i sapori tipici del Mediterraneo, rivisitati in chiave gourmet.