Il rilancio dell’Arena di Verona con la spinta di Cattolica assicurazioni e Warren Buffett

E’ l’argomento del giorno a Verona ma dovrebbe far riflettere un po’ tutta l’Italia, visti il peso degli enti lirici e la condizione delle finanze del settore. Il riassetto in corso della governance dell’Arena di Verona vede una crescita del peso di soggetti privati. Di recente è entrata nel consiglio di indirizzo Marilisa Allegrini, esponente di una grande famiglia di imprenditori del vino molto nota a livello internazionale. Ora è la volta della Cattolica assicurazioni che ha nel finanziere americano Warren Buffett un azionista di riferimento. Cattolica entra – come si legge dal Corriere di Verona – nella Fondazione, mentre la gestione del complesso storico dell’Arena diventa flessibile attraverso la società Extra. Di recente il colosso assicurativo Allianz ha assunto un ruolo chiave per La Scala di Milano. Insomma la strada è segnata. Senza i privati gli enti lirici sono destinati a produrre alta cultura ma servono assetti finanziari adeguati e autosostenibili. Un percorso auspicabile per alleggerire l’impegno delle finanze pubbliche, rilanciare gli investimenti e sviluppare adeguatamente un business sempre più globale nel pieno rispetto della professionalità degli artisti, spesso compressa per esigenze urgenti di risanamento.