Allo studio intesa tra lo storico Hotel Cristallo Spa & Golf di Cortina e il colosso americano Starwood

cri427387235290_b3c1cd9332_bcri313692559343_73e7df6852_bIntesa di tipo commerciale (management) in fase di valutazione tra uno degli alberghi storici più famosi e glamour d’Italia, il Cristallo Spa & Golf di Cortina d’Ampezzo, e il colosso americano del management alberghiero Starwood che a sua volta sta per entrare nell’orbita del gruppo Marriott costituendo una realtà leader a livello globale con oltre 5.700 alberghi e una forte concentrazione proprio nel lusso. Il cinque stelle lusso della perla delle Dolomiti, secondo indiscrezioni non confermate ufficialmente, starebbe dunque valutando un accordo commerciale e potrebbe finalizzare l’intesa a breve, possibile dunque l’ingresso – viste le caratteristiche del Cristallo – nell’ambito della Luxury collection di Starwood che così avrebbe la possibilità sbarcare nella località top dell’Arco alpino italiano, ossia in quell’area dolomitica che, grazie alla sua bellezza, è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Cortina inoltre ospiterà nel 2021 in Mondiali di sci ed è oggi oggetto di importanti investimenti turistici. L’area golf sarà raddoppiata, gli impianti saranno sviluppati e il governatore del veneto Luca Zaia si sta bacri514770547937_d7326fd1a8_bttendo per l’aeroporto di Cortina e per la Ferrovia delle Dolomiti (c’è un progetto dalla provincia di Bolzano ma non sarebbe l’unico) che dovrebbe snodarsi sulla falsariga dei modelli svizzeri. L’Hotel Cristallo venne realizzato nel 1901, a quei tempi Cortina era ancora un piccolo paese di montagna sotto la bandiera dell’impero austro-ungarico, ma era già rinomata nella Mitteleuropa. Emilia e Giuseppe Menardi inaugurano dunque il Palace Hotel Cristallo, progettato dal maestro Gustavo Ghiretti, ispirato all’art nouveau in onore delle nobili tradizioni viennesi. La famiglia Menardi anticipa le tendenze, porta a Cortina l’hockey e il curling, promuove la squadra del Bob Club Cristallo e soprattutto la leggendaria Coppa D’oro delle Dolomiti, la corsa che ha portato sui tornanti delle Alpi i migliori piloti del mondo e le prime Ferrari.  Già eletta patria degli sport invernali Cortina è la prima stazione montana italiana ad ospitare i Giochi Olimpici nel 1956, ricevendone notorietà mondiale tanto da diventare una delle mete più mondane e frequentate degli anni 60 e 70, sottolineano dal Cristallo. Nel 1995 l’albergo, fucina di tendenze e bon ton, e frequentato dal jet set mondiale viene rilevato dalla famiglia Gualandi di Bologna e riapre in battenti nel 2001 dopo una lunga ristrutturazione, che la lasciato intatta l’atmosfera di un tempo. Ora con il progetto Starwood si punta a nuovi traguardi nell’ambito del rilancio di Cortina e delle Dolomiti. L’hotel è diretto dal general manager Giampaolo Padula. Executive chef è Fabrizio Albini (finalista Bocuse d’Or, sous chef Henri Chenot e con Giorgio Armani per la cucina sullo yacht) . Pernod Ricard è sponsor dei cocktail.  Audi è official partner. “Puntiamo molto sullo sviluppo dell’Hotel Cristallo – commenta Michele Gualandi, componente della famiglia bolognese che ha acquisito negli anni 90 la struttura ricettiva e ne mantiene la proprietà -. Le potenzialità di sviluppo del turismo in Italia e a Cortina sono eccezionali. Oltre ai progetti di tipo commerciale stiamo considerando nuovi interventi di ampliamento dell’hotel per accrescere l’offerta nella fascia alta del mercato: è già pronto da tempo un progetto per oltre venti nuove suites con servizio personalizzato dedicate proprio a un mercato che chiede una permanenza più lunga e desidera servizi di alta qualità. Parteciperemo poi agli investimenti per raddoppiare il percorso golf da nove a 18 buche, già approvato e in parte finanziato dagli enti locali. Un’altra area sulla quale investimento in maniera efficace sarà la  Spa, per la quale stiamo valutando accordi con soggetti italiani ed internazionali. Nelle nostre intenzioni la Spa dovrà essere un punto di riferimento per l’intero contesto di Cortina, aperta anche all’esterno e in grado di soddisfare ai più alti livelli la domanda della clientela internazionale”.  Il Progetto Cristallo si annuncia dunque come un volano di sviluppo dell’intera area dolomitico-ampezzana in vista del grande appuntamento sportivo del 2021. La famiglia Gualandi dal canto suo guida la Coswell, gruppo che sviluppa prodotti cosmetici, erboristici  e per la salute.   Il Cda di Coswell, società Elite di Borsa Italiana, specializzata nel settore healthcare e cosmetica, presieduto da Paolo Gualandi, ha approvato il 26 luglio i principali risultati economico-finanziari al 30 giugno 2016.  Gualandi – come sottolinea una nota – ha così commentato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti che presentano una significativa espansione del gruppo con ricavi pari a 59,8 milioni  in crescita del 12%, un Ebitda margin pari al 16% e un utile ante imposte di 4,6 milioni; significativa è stata anche la generazione di cassa che ha permesso un importante miglioramento della posizione finanziaria netta di oltre 2 milioni. Tali risultati sono stati ottenuti anche grazie al significativo sviluppo delle vendite all’estero in crescita del 34% e al canale “farmacia” che ha presentato un incremento del 16%, oltre le nostre aspettative. In particolare tra i marchi prodotti e distribuiti da Coswell, Biorepair, Isomar e Angelica health food, con la sua linea di integratori e tisane, hanno ottenuto le migliori performance e consenso da parte dei consumatori.”   Attualmente Coswell ha in portafoglio la produzione e la commercializzazione, fra gli altri, dei seguenti marchi: Bionsen, Istituto Erboristico L’Angelica,BlanX, BioRepair, Prep, Transvital, le fragranze firmate Byblos, Luciano Soprani,Renato Balestra, Rockford, Patrichs e i marchi di farmacia Isomar, Fleboderm e Cisticap. La società nel 2015 ha registrato ricavi pari a 109,6 milioni in crescita del 12% sul 2014, con un Ebitda margin del 13%.

  • luigi palazzino |

    finalmente qualcosa di nuovo nel posto più bello delle dolomiti

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