Boom di viaggi verso il Cile, giù il Nord America per il caro-dollaro

Un Paese discreto ma ricco di biodiversità. Una economia che finora ha dato buona prova di sè in un contesto latino-americano nel quale emergono le difficoltà dei grandi Paesi vicini come Argentina e Brasile. Ai quali si sta aggiungendo anche il Messico che potrebbe pagare un prezzo assai salato alla svolta politica negli Usa. Il Cile (in alto la foto tratta dal portale www.Chile.gob.cl) è la destinazione emergente dei viaggi lungo raggio secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Ibar, mentre soffrono le destinazioni del Nord America per l’effetto dollaro debole. In Europa, intanto, le low cost sono vicine al sorpasso sulle compagnie tradizionali.

Di seguito la nota Ibar.

Secondo il terzo Rapporto IBAR (Italian Board Airline Representatives), che analizza le vendite delle Agenzie di viaggio italiane nei primi nove mesi del 2016, l’Asia continua a trainare il mercato. Cresce complessivamente il volume dei viaggi intercontinentali mentre continua ininterrotto, nonostante l’aggravio dei costi aeroportuali, il calo delle tariffe medie.

Il rapporto IBAR offre un quadro che, seppure con prospettive diverse per le diverse direttrici di traffico, conferma sostanzialmente il consolidamento delle tendenze già emerse nel corso del primo semestre. In un quadro di moderata crescita del traffico intercontinentale (+1,2%) non conosce soste la brillante performance dell’Asia (+6,5%) mentre anche l’andamento positivo dell’Africa (+2,1%) è un dato ormai consolidato.
Un’analisi più dettagliata dei dati disponibili conferma che:
* Fra le destinazioni ASIATICHE con i risultati migliori, sono particolarmente brillanti i dati relativi a Cina (+10%) , Giappone (+8%) , Filippine (+ 8,6%) e Thailandia (+5,8%).Tra i Paesi che attraggono volumi di traffico più ridotti notevoli incrementi per Vietnam (+20%) e Sri Lanka (+34%). La performance dell’Iran (+36%) illustra, dopo anni di fermo quasi totale, la ripresa degli scambi turistici e commerciali con questo Paese.
* Anche l’AFRICA consolida la tendenza positiva già evidenziata nel primo semestre : le performance di Senegal (+23%), Marocco e Sud Africa (entrambe con un +15%) danno i contributi più rilevanti.
* Per le AMERICHE (volumi complessivi al -5%), i cui risultati sono parzialmente influenzati dello sfavorevole andamento valutario, le buone notizie arrivano da Canada (+6,3% ) e Cuba (+11,2%). Tra le destinazioni con volumi minori, comincia a delinearsi un fenomeno Cile (+31,7%).
* Il dato relativo all’EUROPA, con volumi in calo del 10,5%, riflette ancora una volta le due principali tendenze che impattano sulle vendite in Agenzia: la conquista di quote di mercato da parte dei Vettori low-cost, ormai vicini al 50% per quanto riguarda i collegamenti tra Italia e resto d’Europa, e la sempre maggiore propensione della clientela ad utilizzare i siti dei Vettori (non rilevati da questa analisi) per i propri acquisti.
* Infine, sostanzialmente rimangono stabili le vendite in Agenzia dei voli nazionali (+0,9%).

Costante e generalizzato il calo delle tariffe medie (-6,3% per i viaggi intercontinentali, con un picco di -10,1% per quanto riguarda l’Asia).

I consumatori continuano a beneficiare dei vantaggi offerti da uno scenario molto competitivo mentre i Vettori rinunciano perfino a trasferire sulla clientela finale l’aumento dei costi aeroportuali.

E’ bene ricordare che il rapporto, offre una fotografia mai pubblicata con questo grado di dettaglio che si basa sull’analisi di un database di circa 11 milioni di biglietti aerei (di cui circa 3,5 milioni per viaggi intercontinentali) emessi annualmente in Italia, per un valore complessivo leggermente superiore ai 3 miliardi di euro. Non sono inclusi in questa analisi gli acquisti effettuati direttamente sui siti web delle singole compagnie aeree, mentre sono incluse le transazioni effettuate sui siti delle OLTA (Portali di vendita online).
L’IBAR (Italian Board Airline Representatives) è la Associazione che rappresenta direttamente 52 Compagnie Aeree – Italiane e straniere – operanti in Italia.

Il totale dei Vettori associati si avvicina alle 100 unità , tenendo conto delle Compagnie Aeree iscritte attraverso le proprie rappresentanze commerciali presenti nel nostro Paese.

Scopo principale della Associazione e’ la rappresentanza dei Vettori nei rapporti con le istituzioni e con tutti gli altri componenti della filiera del trasporto aereo.