Alberghi: rush finale per il polo Unipol (tra Ata hotels e Una), Elena David verso Valtur?

Rush finale per la costituzione del polo alberghiero tra Ata hotels (nella foto l’albergo di Madonna di Campiglio) e Una sotto il segno di Unipol. Una operazione da circa 300 milioni che ha l’obiettivo di far nascere il principale polo alberghiero italiano. Si dovrebbe chiudere a breve, prima delle festività, anche se nel frattempo Ata (ex gruppo Ligresti) ha perso alcune strutture per il mancato accordo con Enpam e Antirion. Ma restano alcuni nodi, come la consistenza del personale ed alcune strutture per le quali gli accordi di gestione non saranno rinnovati. Comunque entro fine anno dovrebbe nascere in Italia una nuova importante catena alberghiera, da oltre 200 milioni di fatturato per una cinquantina di strutture, probabilmente anche aperta a partnership internazionali. Il settore è in pieno subbuglio. Ci sono realtà sul mercato e progetti importanti di investimento in corso. Stime EY indicano in almeno un miliardo le risorse in campo per l’Italia. Non mancano poi le voci come quelle insistenti sulla top manager di Una, Elena David, che sarebbe data in contatto con Valtur, il polo dei villaggi all’italiana recentemente acquisito dal colosso Investindustrial. Valtur tra l’altro ha rilevato anche una struttura ex Ata, lo spettacolare Tanka village, tanto amato dai vip. Intanto sul fronte finanziario, bancario e sindacale il lavoro ferve, per chiudere prima di Natale.