I Borghi più belli d’Italia a caccia di fondi con Assiteca Crowd per difendere cultura, patrimonio e paesaggio

Il ministro Dario Franceschini ha proclamato il 2017 come Anno dei Borghi d’Italia. E quelli più Belli non sono rimasti a guardare. Anzi. Hanno siglato un accordo – che si inserisce in una strategia di sviluppo degli investimenti connessi a questa grande eccellenza italiana – con Assiteca crowd per attrarre fondi.Quindi  Assiteca Crowd, piattaforma italiana autorizzata dalla Consob per l’attività di equity crowdfunding, in procinto di lanciare una seconda piattaforma donor e l’Associazione italiana i Borghi più belli d’Italia, costituita nel 2001 su impulso della Consulta turismo dell’ Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) hanno siglato una intesa con l’obiettivo di:1) valorizzare il grande patrimonio (storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni) presente nei piccoli centri italiani che sono di eccezionale bellezza ma per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti; 2)  costituire un club di prodotto che raccogliesse le giuste esigenze di quegli amministratori più accorti e più sensibili alla tutela e alla valorizzazione del borgo; 3) garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto, come si sottolinea da parte dell’Associazione dei Borghi.

Assiteca Crowd e l’Associazione italiana i Borghi più belli d’Italia hanno così siglato un accordo finalizzato a sostenere, attraverso il meccanismo del crowdfunding, le iniziative di valorizzazione proposte dai borghi più belli d’Italia selezionate sulla base:1) dell’impatto sociale dell’iniziativa; 2) del livello di comunicazione nazionale e internazionale associabile all’iniziativa di crowdfunding; 3)del livello di disponibilità degli stakeholder territoriali a sostenere l’iniziativa. La presentazione ufficiale è prevista per il 25 gennaio a Milano presso Assiteca Crowd. “Si tratta di un progetto straordinario per la valorizzazione dei borghi italiani – spiega Tommaso D’Onofrio, ad Assiteca Crowd -. Il meccanismo del civic crowdfunding si avvia anche in Italia, come già avvenuto in altri Paesi a diventare strumento di crescita delle comunità e valorizzazione del territorio.” “E’ un’ulteriore occasione che viene offerta ad alcuni dei Borghi certificati come Più Belli d’Italia per migliorare la già eccellente qualità architettonica, paesaggistica e storico-culturale. L’obbiettivo della nostra associazione è proprio quello di favorire, con interventi mirati, il miglioramento della qualità della vita dei residenti e dell’offerta turistica. Il civic crowdfunding è uno straordinario strumento per il raggiungimento di questi obiettivi” aggiunge Fiorello Primi, presidente dei Borghi più belli d’Italia