Italian lifestyle: i Vip di Svezia brindano con le bollicine Moxxè Masi

Le bollicine italiane spopolano nel mondo, quando poi sono di alta qualità è un successo oltremisura, che consolida una tradizione. Si è brindato con il Moxxè Masi – informa una nota – in questi giorni al museo d’arte e di scultura da giardino Millesgarden di Stoccolma, in presenza della principessa Viktoria di Svezia. L’occasione è stata l’inaugurazione della mostra di abiti vintage di grandi case di alta moda francese (Chanel, Balmain, Dior) collezionati negli anni dall’icona di stile Marianne Bernadotte, contessa di Wisborg attrice svedese e filantropa (al centro nella foto grande).

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I 350 selezionatissimi ospiti del vernissage hanno potuto degustare il Moxxé, primo spumante da uve appassite della griffe Masi, wine partner esclusivo per gli eventi del celebre Millesgarden. Una variante apprezzata dagli svedesi, particolarmente affezionati all’Amarone Masi – Serego Alighieri Vaio Armaron, il primo amarone ad entrare nel mercato scandinavo più di 25 anni fa.

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La storia di Masi è la storia di una famiglia e dei suoi vigneti nelle Venezie. Il nome stesso deriva dal “Vaio dei Masi”, la piccola valle acquisita in Valpolicella alla fine del XVIII secolo dalla famiglia Boscaini, tuttora proprietaria.

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Oggi Sandro Boscaini, Presidente e Amministratore Delegato, guida l’azienda con il supporto della figlia Alessandra, responsabile dell’amministrazione delle vendite; del figlio Raffaele, responsabile Marketing e Coordinatore del Gruppo Tecnico Masi e del fratello Bruno, responsabile delle attività produttivo-industriali. Il fratello Mario, pur impegnato in attività in proprio, è socio e consigliere di Amministrazione. Il fatturato Masi si aggira sui 70 milioni, il 90% all’export in cento Paesi. Masi agricola è quotata al mercato AIM di Borsa italiana. Marianne Bernadotte,

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