Turismo&welfare: a Ischia e Procida più turisti arrivano e più i lavoratori in hotel guadagnano

Lo sviluppo dell’industria turistica passa necessariamente dallo sviluppo di relazioni sindacali e dall’organizzazione del lavoro. Il caso di Ischia e Procida, due isole del Golfo di Napoli notissime nel mondo, rappresentano un laboratorio con il nuovo contratto integrativo territoriale per il comparto alberghiero dedicato proprio alle isole di Ischia e Procida (nella foto). Presso l’Ente bilaterale turismo Campania è stato firmato l’accordo tra le parti datoriali ed i sindacati al fine di regolamentare il rapporto di lavoro su particolari territori a vocazione turistica con spiccata stagionalità quali appunto le due isole del Golfo, come si legge in una nota Ebtc.

L’accordo, spiega il presidente della Federalberghi Ischia Ermando Mennella, “vuole anche sensibilizzare gli enti pubblici di competenza per rimuovere alcuni ostacoli di carattere burocratico e strutturale oltre a tentare di ridurre il peso della tassazione locale che mina la competitività delle nostre aziende”. Il contratto, che sarà valido per tutti i comuni dell’Isola dell’isola d’Ischia e per quello di Procida, porta la firma di Raffaele Lieto, Ugo Buonanno e Luigi Conte per la Filcams CGIL, Stefania Chirico e Marco Verde per la Fisascat CISL, Gennaro Strazzullo e Giuseppe Silvestro per la Uiltucs UIL, Ermando Mennella con il direttore Enzo Ferrandino della Federalberghi di Ischia ed Antonio Celentano quale direttore dell’Ebtc.

Il sistema di relazioni sindacali farà quindi da riferimento per le aziende con una regolamentazione che eviti concorrenza sleale e dumping sociale, oltre ad essere una guida per i lavoratori del settore turismo. Saranno pertanto coinvolti gli organismi paritetici ovvero l’Ente bilaterale turismo della Campania ed il Centro servizi di Ischia, a cui sarà affidato il compito di risolvere eventuali vertenze e di verificare l’applicazione del premio di risultato.

“Il premio di risultato – ha sottolineato infatti il presidente dell’Ebtc Costanzo Iaccarino – è il giusto riconoscimento ai lavoratori per un positivo risultato economico raggiunto, e rappresenta uno dei punti importanti del contratto. Il premio è corrisposto infatti sulla base dell’incremento del tasso di occupazione generale e del tasso di incremento dell’indice di redditività aziendale”. I datori di lavoro applicheranno quindi al premio di risultato le agevolazioni fiscali a tutti i loro dipendenti. Il premio, oltre ad essere corrisposto in denaro può essere erogato, maggiorato, in servizi di welfare. Un aspetto interessante del documento riguarda poi la formazione del personale, che oltre ad elevare il grado di professionalizzazione dei lavoratori potrebbe rappresentare un utile strumento per impiegare i lavoratori nei periodi di bassa stagione e tentare di allungare la stagionalità, anche attraverso l’istituto della flessibilità.

  • Angelo Grippaldi |

    Trovo l’iniziativa molto interessante e adeguata ai tempi.
    Mi piacerebbe sapere quali sono gli strumenti adottati per consentire una adeguata e diffusa erogazione dei servizi di welfare

  • Attilio |

    Applausi per questa grande scoperta.. complimenti

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