Consigli AirHelp per chi vola a fine anno: attenti agli scali di Treviso e Londra-Gatwick

Quali sono gli aeroporti italiani da evitare durante il periodo delle festività natalizie?  Di seguito – si legge in una nota – una classifica con le previsioni AirHelp sui 10 peggiori aeroporti italiani per quantità di ritardi (non necessariamente rimborsabili). Al primo posto troviamo l’aeroporto di Treviso-Sant’Angelo, che si prevede avrà una percentuale di voli in ritardo del 30% e oltre 125 mila euro da rimborsare da parte delle compagnie aeree. A seguire c’è Milano Linate, con le compagnie che, potenzialmente, dovranno rimborsare più di 700 mila euro, e, in terza posizione, l’aeroporto di Catania, le cui compagnie si faranno carico dei reclami di oltre 500 passeggeri. Secondo le previsioni, gli aeroporti migliori saranno quelli di Napoli e di Bergamo con percentuali di ritardi rispettivamente del 16,9% e del 16,5% e rimborsi di 265.000 e 815.000 euro. Sono tantissimi anche gli italiani che scelgono di partire per passare il Capodanno all’estero, visitando le principali capitali europee. Secondo l’indagine, i disagi non mancheranno nemmeno al di fuori dell’Italia: a guadagnarsi il primo posto per quantità di rimborsi dovuti è l’aeroporto di Londra-Gatwick, con il 41,3% di voli non puntuali (non necessariamente eleggibili di risarcimento) e una stima di 6.206.375 euro sui risarcimenti da parte delle compagnie aeree. Al secondo gradino del podio troviamo invece l’aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle con una percentuale inferiore di ritardi (35,4%), ma con compagnie che dovrebbero potenzialmente rimborsare ben 23.285.475 euro. Segue l’aeroporto di Londra-Heathrow, le cui compagnie dovrebbero potenzialmente sborsare 21.038.225 euro per i propri passeggeri, con una percentuale di ritardi del 31,3%.

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