In vetrina da Artcurial Milano gli oggetti storici dell’asta Hotel Ritz di Parigi

Se volete vivere a Milano le magiche e rarefatte atmosfere dell’Hotel Ritz di Parigi, passate da Corso Venezia. Artcurial Italia, sotto la nuova guida della direttrice Emilie Volka, presenta, da martedì 20 a domenica 25 marzo 2018, la mostra in anteprima di una selezione di lotti (photo di Raffaele Canepa) provenienti dall’asta dedicata al leggendario hotel Ritz di Parigi, come informa una nota. L’asta C’era una volta…il Ritz Paris, si terrà a Parigi da martedì 17 a sabato 21 aprile 2018 presso l’hotel Marcel Dassault, quartier generale di Artcurial. «Lo charme, il prestigio, l’eleganza senza tempo che hanno caratterizzato lo stile del leggendario Ritz rivivranno eccezionalmente, per circa 5 giorni, nell’allestimento che presenteremo da Artcurial Italia. Palazzo Crespi, una delle poche abitazioni patrizie milanesi ancora integre e visitabili, si trasformerà nell’hotel più celebre al mondo, riproponendone l’aristocratico décor e raccontandone la vicenda storica che è anche la storia dell’Occidente tutto, a cavallo tra due secoli dice Emilie Volka, direttrice Artcurial Italia. Nel giugno 2016, l’hotel più celebre al mondo, il Ritz Paris, ha riaperto le porte ai propri ospiti, dopo ben quattro anni di intensi lavori di restauro. In seguito a questi interventi, molti arredi e oggetti di corredo non hanno più fatto ritorno alla loro destinazione originale. Artcurial è stata quindi incaricata di organizzare la vendita di queste preziose ‘schegge’ di storia: circa 10mila oggetti organizzati in 3.500 lotti, con un range di prezzi che varia dai 100 ai 3.500 euro. Ogni singolo oggetto in asta, contrassegnato dal logo del Ritz Paris, costituisce una speciale testimonianza di questa leggenda: il gusto senza pari e l’ineguagliabile prestigio del marchio. Il tour internazionale dell’affascinante tesoro presso le sedi europee di Artcurial, partirà proprio da Milano con l’allestimento di 14 lotti a cura della decoratrice di interni Fede Lorandi: dall’importante tavolo in stile regénce, con piano in marmo rosso ed elaborate decorazioni fitomorfe (stima: 3.000 – 4.000 euro), passando per il servizio in porcellana da sei persone per tè e caffè, marchiato Ritz (stima: 300 – 500 euro), e per le tappezzeria con motivi di ispirazione mitologica, sino all’elegante letto da riposo diurno, in velluto blu orizzonte e legno laccato nero con volute dorate (600 – 800 euro). Questo prestigioso insieme sarà ambasciatore di una tradizione avviata nel 1898 con l’inaugurazione, in Place Vendôme 15, del primo hotel di lusso della storia. Un luogo che ha ospitato il gotha del mondo dello spettacolo, della moda, della cultura letteraria, uomini di stato e dinastie reali. Nomi come Marcel Proust, Ernest Hemingway, Coco Chanel, Audrey Hepburn e Maria Callas erano presenze abituali nel registro degli ospiti dell’hotel e ciascuno di essi ha lasciato un segno indelebile nella storia del luogo, contribuendo alla definizione della sua identità. Ciò che questi oggetti portano con sé, tuttavia, non sono soltanto le vicende degli uomini che sono passati dal Ritz, ma anche e soprattutto la testimonianza dell’invenzione di uno stile. Il particolare décor che ha fatto del Ritz un modello di ospitalità al quale si sono rivolti tutti gli imprenditori del settore da lì in avanti, seguendo l’intuizione avuta dal Signor César Ritz, ovvero arredare i propri spazi esattamente come gli ospiti avrebbero adornato la propria abitazione, preservando anche la stratificazione secolare tipica delle dimore aristocratiche, che è forse il più grande contributo che questo luogo consegna alla storia del costume europeo. Dopo aver organizzato con successo le aste dedicate alle collezioni provenienti dall’Hôtel de Crillon, dal Plaza Athénée, dall’Hôtel de Paris (Monte Carlo) e dalla Tour d’Argent, grazie alle quali la casa d’aste ha totalizzato più di 12 milioni di euro o 14,4 milioni di dollari, François Tajan, vice presidente, e Stéphane Aubert, direttore associato, di Artcurial, brandiranno nuovamente il martello in occasione di queste cinque eccezionali giornate d’asta.