Il gruppo vinicolo Masi, tra le eccellenze italiane nel settore, fa scuola anche in Argentina nel settore dell’eno-turismo. Un riconoscimento importante per il made in Italy, che vede protagonista un gruppo che ha realizzato investimenti importanti e costituisce un modello operativo di riferimento nei difficili settori del vino, del turismo e dell’ospitalità di alta qualità.
Di seguito la nota Masi che illustra il progetto di investimento oltreoceano.
La “Masi Wine Experience” arriva in Argentina e approda a Tupungato, nella regione di Mendoza, dove la Cantina veronese, con il presidente Sandro Boscaini (nella foto tra i vigneti argentini), ha inaugurato il progetto di ospitalità e di cultura dedicato a tutti gli appassionati di eno-turismo, a vent’anni dagli esordi dell’avventura sudamericana.
Dal giardino botanico, oasi di biodiversità, ai vigneti a conduzione biologica, fino al fruttaio per l’appassimento delle uve (unico in Argentina), la cantina di vinificazione, la barricaia con gli originali fusti veronesi e la sala degustazione dedicata alla cultura del vino e del cibo: la proposta firmata “Masi Wine Experience” fa dell’incontro tra natura argentina e stile veneto la sua filosofia.
La cantina leader nella produzione di Amarone, radicata in Valpolicella dal 1772, ha infatti trovato in Argentina le condizioni perfette per accogliere le uve simbolo delle Venezie, Corvina e Pinot Grigio, che nella tenuta Masi Tupungato si sposano a con le tradizionali uve locali (Malbec e Torrontés), per una produzione che esprime la forza e l’esuberanza del carattere argentino, ma anche l’eleganza e la cordialità tipicamente veneti. Due rossi strutturati dall’inedita ricchezza aromatica, Corbec e Passo Doble, e un bianco fresco, intenso ed elegante, il Passo Blanco, sono i figli di questo matrimonio. Anche i metodi di lavorazione riflettono tutta l’expertise targata Masi, a partire dalla tecnica dell’appassimento, fino alla realizzazione di un’azienda totalmente eco-sostenibile.
“I luoghi dove gli enoturisti possono fare esperienza del mondo del vino si moltiplicano” ha commentato Sandro Boscaini, “per Masi alle tradizionali Cantine e alle Possessioni Serego Alighieri in Valpolicella si sono aggiunti il Masi Wine Bar and Restaurant a Zurigo e la Tenuta Canova sul Lago di Garda, per approdare appunto nella Valle de Uco, oggi simbolo di professionale accoglienza per intenditori ed appassionati, oltre che della miglior produzione enologica argentina.”
Masi agricola è un’azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all’utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati tra i più conosciuti al mondo. I suoi vini, e in particolare i suoi Amaroni, sono pluripremiati dalla critica internazionale. Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l’alta qualità e l’efficienza con l’attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie. Il Gruppo può contare su una forte e crescente vocazione internazionale: è presente in oltre 100 Paesi, con una quota di esportazione di circa il 90% del fatturato complessivo. Il Gruppo Masi ha fatturato nel 2015 circa 61 milioni con un Ebitda margin del 28% circa. Masi ha una precisa strategia di crescita che si basa su tre pilastri: allargamento dell’offerta di vini legati ai territori e alle tecniche delle Venezie, anche mediante acquisizioni; crescita organica attraverso il rafforzamento nei tanti mercati dove è già protagonista; raggiungimento di un contatto più diretto con il consumatore finale (anche attraverso il progetto Masi Wine Experience), dando più pregnanti significati al proprio marchio, internazionalmente riconosciuto.