Un lavoro a volte oscuro ma assai prezioso. Un impegno sul territorio, capillare, a sostegno dei beni culturali e del turismo. Arriva in prima linea in questi giorni il piccolo esercito dei giovani delle Pro Loco elemento base del sistema nervoso dell’offerta turistica.
Di seguito la nota Unpli sui giovani del servizio civile.
SERVIZIO CIVILE: PRIMO GIORNO PER I 1321 VOLONTARI IN FORZA ALLE PRO LOCO D’ITALIA.
Prende il via l’anno di Servizio Civile per i 1321 ragazzi che presteranno la propria opera presso le 930 sedi delle Pro Loco italiane. Complessivamente sono 17 le regioni interessate e 49 i progetti presentati dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli) e approvati dal dipartimento nazionale del Servizio Civile e della Gioventù (Presidenza del Consiglio dei Ministri).
L’Unpli, inoltre, sin dal 2004 è accreditata presso il Servizio Civile nazionale, quale Ente di 1a classe nel settore di intervento: “Patrimonio artistico e culturale d/03 – valorizzazione storie e culture locali”.
“Grazie alle risorse del Servizio Civile Nazionale le Pro Loco d’Italia – dice il presidente di Unpli, Antonino La Spina – possono contare su un valore aggiunto per il quotidiano impegno che svolgono nei territori e per affermare le tante attività che vengono realizzate. Nell’ambito dei 49 progetti approvati – continua – i volontari del Servizio Civile cureranno anche il recupero, l’archiviazione, la catalogazione e la tutela del patrimonio immateriale che rappresenta le radici della nostra cultura”. Attività per la quale l’Unpli dal 2012 è riconosciuta dall’Unesco.
“Sono soddisfatta per i progetti approvati e per i tanti volontari che da oggi inizieranno a supportare le attività delle Pro Loco – afferma Bernardina Tavella, responsabile del dipartimento Servizio Civile dell’Unpli – centriamo un importante risultato, frutto del costante impegno profuso”.