Extraordinary Italian Taste in 108 Paesi al mondo

Difficile ancora dare un giudizio pieno. Ci vorrà un po’ di tempo ma le cifre sulla promozione del made in Italy con la Settimana della Cucina italiana nel mondo sono notevoli, secondo quanto è stato presentato oggi al ministero degli Esteri. E gli chef tricolore nel mondo promettono di fare ancora meglio il prossimo anno. Nella foto Gianfranco Vissani alla presentazione dell’iniziativa

Intanto godiamoci i numeri.

 

11 gennaio 2017 – Si è svolta oggi alla Farnesina l’analisi dei risultati della prima “Settimana della cucina italiana nel mondo – The Extraordinary Italian Taste”, iniziativa svoltasi lo scorso novembre, promossa dal Governo italiano e attuata dai Ministeri degli Esteri, delle Politiche Agricole, dell’Istruzione e dello Sviluppo Economico. Sono stati realizzati complessivamente 1.395 eventi in 108 Paesi esteri. Un successo eccezionale nella promozione della cucina italiana e dei prodotti Made in Italy al quale la FIC-Federazione Italiana Cuochi ha contribuito in maniera importante con più di un centinaio di eventi che hanno toccato Paesi come l’Australia e la Cina. Per la Federazione erano presenti i dirigenti della Segreteria Generale Salvatore Bruno e Roberto Rosati.

 

Al tavolo di confronto – insieme ai rappresentanti dei Ministeri, enti istituzionali come ICE, Conferenza Stato-Regioni, Assocamere, ma anche attori come Alitalia, UniVerde, Associazione Italiana Sommelier, Gambero Rosso, le più importanti associazioni legate al vino ed alcune università ed istituti di cultura, tanto per citarne alcuni – sono stati comunicati gli straordinari risultati di questa prima edizione, annunciando che la seconda edizione di questa iniziativa sarà ancora più ricca di contenuti ed eventi che coinvolgeranno nell’azione di promozione oltre alla nostra cucina anche un altro importante prodotto italiano come il vino. Il tavolo di lavoro e la presentazione della seconda edizione targata 2017, sarà convocato nei prossimi mesi.

 

«Il nostro obiettivo per la seconda edizione – hanno dichiarato i dirigenti FIC – sarà un più capillare coinvolgimento delle nostre associazioni regionali e dei nostri territori per contribuire alla realizzazione di un numero ancora maggiore di eventi, nonché la preparazione di programmi più strutturati ed integrati che prevedano la sinergia con enti e ambasciate dei Paesi esteri, ma anche il coinvolgimento, insieme agli chef, di tante realtà istituzionali e culturali nell’azione di diffusione dei valori del nostro Paese».

 

Questi i numeri della Settimana della cucina italiana nel mondo 2016:

  • 187 tra cooking show, corsi di cucina e masterclass
  • 234 conferenze, incontri con gli chef, dibattiti sulla tradizione culinaria italiana, seminari tecnico scientifici o accademici
  • 412 degustazioni e cene a tema
  • 118 eventi promozionali con i ristoranti italiani locali
  • 364 proiezioni di film e documentari, rappresentazioni teatrali, concerti, mostre di design, arte e fotografia, legati al cibo
  • 21 concorsi e premiazioni per la cucina italiana di qualità
  • 59 attività di comunicazione (pubblicazioni, attività formativa, social network, conferenze stampa)