Non solo amicizie e appuntamenti ma sempre più viaggi, accordi con tour operator, Dmc o enti di promozione turistica di località glamour. Meetic.it – che fa parte del gruppo online americano Match, quotato in Borsa e gestore di 45 marchi diversi nel mondo di siti di dating online e anche attività formative – è sempre più impegnato nell’organizzazione anche di viaggi. Il prossimo appuntamento ovviamente molto social è dal 20 al 23 gennaio a Crans Montana (nella foto del sito www.crans-montana.ch), una delle località più rinomate ed esclusive, storica meta di famiglie blasonate e banchieri d’affari. Ma Crans Montana (#snowtogether) è solo una delle tappe del percorso di Meetic nell’industria dei viaggi, già si lavora all’incontro che si terrà a Barcellona a fine marzo. Cinque i viaggi nel 2016 con mete come Parigi, la Corsica e la Grecia (Naxos). Ma per quest’anno si profila un netto incremento. Il mercato degli incontri tra single ha dimensioni globali e per l’Italia di tutto rispetto. I single italiani sono i più attivi nella ricerca del partner, e nel 2015 hanno speso 6,7 miliardi in regali, capi d’abbigliamento e occasioni di intrattenimento connesse all’attività di dating. È quanto emerge dall’ultimo report del Centre for Economics and Business Research commissionato da Meetic, portale leader dei servizi di incontri. Nel 2015 – come si legge in una nota – i dater attivi nei sei Paesi principali d’Europa sono risultati 33,9 milioni, numero maggiore dei 30,9 milioni rilevati nel 2014. Il numero di incontri effettuato è anch’esso salito da 691 a 712 milioni. Dalla ricerca emerge che i dater più attivi in Europa sono proprio gli italiani, che in 9 milioni sono alla ricerca di nuovi partner. Seguono i tedeschi, poi i single di Francia e Spagna. Il 17,6% della popolazione italiana adulta ha, infatti, dichiarato di aver fatto un incontro con un potenziale nuovo partner negli ultimi sei mesi. Gli inglesi appaiono come i dater meno attivi d’Europa nella ricerca di partner: solamente l’8,9% è impegnato in questa direzione. Sul totale di 25,8 miliardi di euro spesi nelle sei nazioni esplorate, gli inglesi hanno spesso l’ammontare maggiore (28% del totale), e ciò dovuto in parte all’alto valore della sterlina nel 2015, dall’altra parte alla loro abitudine di spendere molto per singolo incontro, una media di ben 175 euro. Mentre gli spagnoli dichiarano un importo medio di 67 euro. Le attività connesse all’intrattenimento sono la più ampia categoria di spesa relativa agli incontri, in ogni Paese.