La Lombardia accelera sul turismo e sfida Veneto, Lazio, Emilia-Romagna e Toscana: l’obiettivo dichiarato è essere la regione leader in Italia. Come? Intanto con un Piano strategico che fa leva su tutte le risorse della regione. Modello lombardo? Certo che si sta accelerando. La concentrazione da settembre delle manifestazioni di fashion costituisce un forte acceleratore per il sistema.
La Commissione Attività Produttive, presieduta da Pietro Foroni (Lega Nord), ha approvato a maggioranza la proposta d’atto amministrativo sulle linee guida per lo sviluppo del turismo e dell’attrattività e, all’unanimità, una proposta di Risoluzione a tema. Il Piano, che ha visto come relatrice la Consigliere Daniela Maroni (Lista Maroni), è ispirato a un concetto di “turismo diffuso” che tenga in considerazione tipologie di turisti nazionali e internazionali e i diversi mercati di riferimento (culturale, industriale, artigianale, eccetera). Da qui la necessità di formare e aggregare network di operatori turistici, consolidare i grandi eventi attrattivi, sostenere gli investimenti, ascoltare operatori e influencer, proseguire con il lavoro portato avanti da Explora, consolidare l’idea di un turismo legato ad agricoltura, moda, design, enogastronomia, cultura, rafforzare le partnership macroregionali. La Commissione, con la proposta di Risoluzione, ha voluto rimarcare alcuni aspetti quali la crucialità del turismo termale, l’importanza dell’Osservatorio regionale del turismo, la destagionalizzazione dei flussi, la digitalizzazione della promozione, la valorizzazione dell’artigianato come driver turistico, la tutela e promozione del turismo accessibile, il coinvolgimento delle pro loco e delle associazioni di volontariato, l’importanza del patrimonio lacuale e fluviale, il tema dell’intermodalità per la promozione di un turismo “green”, la formazione degli operatori. La Commissione chiede inoltre ogni di contrastare ogni forma di abusivismo, verificando la possibilità di introdurre un codice identificativo per le case e appartamenti per vacanza.
“Un Piano completo che rafforziamo con una proposta di Risoluzione carica di stimoli e priorità – commenta il Consigliere Segretario Daniela Maroni – Oggi è stato adottato un provvedimento che continua un percorso avviato in occasione dell’approvazione della legge sul turismo. Siamo di fronte a un’opera di coinvolgimento costante e continuo che intende dar vita a una logica di rete per favorire la crescita strutturale dell’intero comparto, per sua natura eterogeneo e plurale. Mi sento portavoce di un territorio che ha bisogno di strutturare il sistema per dare vita a una migliore interazione e integrazione tra le politiche turistiche e commerciali proprio per salvaguardare e valorizzare le periferie delle città e quelle zone di montagna e di pianura escluse dai grandi flussi turistici”.
“La Regione crede fortemente nel valore culturale, sociale ed economico del turismo e queste politiche lo dimostrano – commenta il Presidente della Commissione, Pietro Foroni – Non è un caso se negli ultimi anni i dati ci dicono che gli arrivi nella nostra regione siano raddoppiati, con un tasso di crescita medio annuo del 4,8% contro l’1,9% nazionale. Crediamo in un turismo diffuso che parte dalle città e tocca montagna, laghi, fiumi, piccoli centri urbani, fiere, attività produttive, percorsi culturali, religiosi ed enogastronomici. Questa idea di turismo, fortemente improntata alla qualità, all’accessibilità e al marketing territoriale, ha un obiettivo preciso: fare della Lombardia la prima regione turistica italiana e tra le prime a livello europeo”.