“L’Italia è una fucina straordinaria di creatività e di management per i beni di lusso, ci sono grandissime potenzialità e opportunità” così Stefano Dominella (nella foto), presidente della Maison haute couture Gattinoni di Roma e della sezione Tessile-Moda di Unindustria Roma, commenta una iniziativa nuova e innovativa per il mercato internazionale. Glion institute for higher education, che ha sede in Svizzera e a Londra, nata come centro studi dedicato al turismo e all’ospitalità ha negli anni ampliato la sua offerta formativa con nuovi corsi dedicati al management dei beni di Lusso, come la moda, il design, l’orologeria, i gioielli. Glion – come si legge in una nota – ha organizzato a Roma per il 30 marzo un workshop, che avrà luogo presso Gattinoni, cui potranno partecipare, dopo aver superato una selezione, 20 ragazzi tra i 18 e i 22 anni. Ideatrice e coordinatrice dell’evento è Simona Travaglini, da sempre attiva nelle attività legate alla moda, al lusso e alla charity. Il programma del workshop, prevede un incontro con Dominella, una visita all’atelier della maison Gattinoni ed uno scambio di idee con un giovane designer italiano. Scopo del workshop, oltre ad identificare i giovani maggiormente motivati e idonei agli studi di gestione dei brand di lusso, quello di permettere loro di misurarsi in prima persona con una realtà storica e consolidata, mettendola immediatamente a confronto con la creatività ed i contenuti di un brand creativo giovane. I recenti studi dell’Università di Glion hanno rilevato che i giovani italiani hanno un particolare talento ed una attitudine naturale a saper valutare, riconoscere e gestire tutto ciò che è bello e prezioso. Il fatto di essere nati nella culla della creatività e di aver imparato, sin da bambini, a valutare, cercare e riconoscere la qualità e l’eccellenza conferisce loro un’attitudine naturale a imparare con maggiore facilità rispetto a coetanei provenienti da altri paesi le tecniche, le regole e l’impostazione che la gestione di un brand di lusso richiede nelle strategie di posizionamento internazionale, rilevano da Glion. L’Università compie costanti monitoraggi internazionali, per verificare quali siano i Paesi da cui poter attingere i giovani che abbiano le capacità, il talento e le caratteristiche per essere ammessi a questo istituto. E per il corso di Luxury brand management l’Italia è stata ritenuta un bacino di provenienza interessante, perché i giovani italiani hanno capacità e attitudini molto vicine al mondo del management del lusso. In rappresentanza di Glion parteciperà al workshop Jini Heller, program leader del corso, che presenterà la specializzazione in Luxury brand management.
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