Golfo rovente: a Dubai turismo turbo, Abu Dhabi stenta, Oman outsider con il lusso slow (Condé Nast – Lvmh)

A Dubai il turismo marcia con il turbo in vista dell’Expo 2020. Pochi dati ma chiari relativi al primo trimestre del 2017: incremento dell’11% nei pernottamenti internazionali,  4,57 milioni di turisti hanno visitato Dubai, con performance notevoli per gli arrivi da Cina, Russia e India.  Comparto alberghiero di Dubai nel primo trimestre 2017: 104.503 camere,  680 strutture (pari ad una crescita del +6% rispetto a fine marzo 2016). Insomma l’obiettivo dei venti milioni di turisti a Dubai è a portata di mano dopo i 15 milioni del 2016. Abu Dhabi, invece, nonostante tutti gli sforzi, balbetta con poco più di quattro milioni nel 2016. Terzo incomodo l’Oman che sta promuovendo investimenti nel turismo di lusso di fascia alta ma “slow”, niente grattacieli ma resort da sogno con servizi di altissima qualità e impatto ambientale bassissimo, come celebrato da Condé Nast. Progetto avveniristico di Lvmh.  

 

  • Denis |

    il sogno fatto realtà

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