Una iniziativa interessante per il Sud, l’Italia e il turismo che si svolge a Brindisi il 1° giugno. Di seguito la nota illustrativa.
Potrà l’Economia del Mare contrastare il disagio e la disoccupazione giovanile? Se ne parlerà a Brindisi in occasione del Workshop: “Mare e Responsabilità Sociale. A Partire dalla Vela”, nella sala conferenze dell’ Università agli Studi di Bari di Palazzo Granafei Nervegna. Un dibattito che intende coniugare Economia del Mare, Responsabilità Sociale, Formazione, Lavoro, in una prospettiva di futuro delle giovani generazioni
“L’ idea di organizzare questo Workshop nasce da un desiderio che porto con me da lontano: provare a lasciare ai miei figli un mondo migliore. Credo che per noi imprenditori sia importante fare anche solo un piccolo passo verso la responsabilità sociale, poiché se saremo tanti a generare buone pratiche etiche e morali, qualcosa potrà cambiare” – questa l’affermazione dell’ imprenditore tarantino Andrea Masciandaro – “ Ho deciso così di riunire due miei interessi: il Mare, che da buon meridionale adoro e lo sviluppo del capitale umano dei giovani, a partire da quelli con minori opportunità. Trovo l’ incertezza del Mare, lo spirito di gruppo, il bisogno di visione e di responsabilità necessari per condurre una barca, una metafora della vita che mi affascina – prosegue Masciandaro – sono valori che porto dentro di me come velista che l’entusiasmo ha portato verso questo progetto per il sociale”.
Nasce su questi basi Mithos , associazione ideata con il fine di diffondere i valori della promozione sociale e della solidarietà, attraverso un progetto di educazione e reinserimento sociale, in cui la Vela ha un ruolo protagonista. “Ma l’intento è andare anche oltre – continua Masciandaro – se vogliamo essere artefici di un vero cambiamento, dobbiamo ragionare concretamente anche in tema di inclusione per portare sostegno alla fragilità di tantissimi giovani, con reali politiche di lavoro a tutti i livelli del sistema nazionale. Un contesto in cui l’ Economia del Mare può essere centrale e che al Sud può diventare una strada vincente per contrastare la disoccupazione giovanile. Così il progetto prevede di svolgere un’ attività psico-pedagogica in mare, come strumento di stimolo e motivazione – ma contestualmente orienta i giovani verso un’ attività formativa indirizzata verso la costituzione di una Coopertativa Sociale per i Servizi del Mare. Formazione professionalizzante – che al suo interno intende promuovere anche sorriso, entusiasmo, empatia – è la ricetta di Mithos per prevenire problemi di devianza in minori con genitori con storie di detenzione – conclude Andrea Masciandaro – un progetto condiviso oltre che con amici di Confindustria Taranto e Brindisi anche con Assonautica – con la quale durante il Workshop sigleremo un protocollo d’ intesa. Una nuova e bella avventura che mi appassiona.” Sandro Pertini – uno dei piu’ amati Presidenti della Repubblica Italiana – diceva: “I giovani non hanno bisogno di sermoni, ma di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo» . Una riflessione con la quale si concluderà il Workshop, che in platea – oltre alle autorità del territorio – vedrà la presenza degli studenti dell’ Istituto Tecnico Nautico Carnaro di Brindisi e dell’ Istituto Tecnico Nautico Amerigo Vespucci di Gallipoli: giovani che già conoscono il valore del Mare in cerca di esempi per il loro futuro.
Assonautica, guidata da Alfredo Malcarne, sigla nell’occasione un Protocollo d’ Intesa con Mithos con la quale condivide i principi ed i valori di solidarietà, di educazione ai valori del mare e di riabilitazione sociale, con il fine di prevenire e/o contrastare il disagio giovanile. Assonautica sostiene l’ obiettivo e la missione dell’ Associazione di realizzare percorsi formativi di apprendimento esperienziale mediante l’ utilizzo della Vela e di promuovere la Cultura del Mare, con particolare riferimento a quella nautica, velica e marinara. Assonautica afferma inoltre il suo interesse verso l’ intento di Mithos di fare del Lavoro riferito all’ Economia del Mare il motore dell’ inclusione sociale con particolare attenzione ai giovani svantaggiati.