L’ultimo Chinese International Travel Monitor di Hotels.com – si legge in una nota – rivela una nuova fase nell’evoluzione dei viaggiatori cinesi. Con gusti e aspettative più sofisticate, chiedono di più: più tempo per viaggiare, più destinazioni ed esperienze più esotiche. http://www.citmhotels.com/
Il diffondersi di questa generazione di viaggiatori cinesi che vogliono di più è la conclusione principale del sesto rapporto annuale Chinese International Travel Monitor di Hotels.com, i cui risultati sono:
- I gruppi di tutte le età di viaggiatori cinesi viaggiano più spesso e per periodi di tempo più lunghi; il numero di viaggi e di giorni per ciascun viaggio è aumentato nell’ultimo anno da 3 a 4 e da 5 a 7.
- Visitano più città durante un singolo viaggio, con più dell’80% che dichiara di non voler rimanere in una sola.
- Nel 2016 hanno speso circa il 28% dei loro guadagni in viaggi internazionali, il 3% in più rispetto allo scorso anno. I nati negli anni ’90 sono quelli che spendono di più, destinando il 35% dei loro introiti ai viaggi.
- I nati negli anni ’60 si lasciano affascinare sempre più dai trend di viaggio, e scelgono viaggi internazionali dallo stile “indipendente”: il 21% di essi afferma che in futuro viaggerà “zaino in spalla”
- Il 6% di coloro che hanno preso parte alla ricerca ha viaggiato in Italia nell’ultimo anno, mentre il 9% ha dichiarato di volerla visitare entro i prossimi 12 mesi.
Sebbene durante lo scorso anno l’82% abbia visitato i paesi dell’area del Pacifico, il report mostra che i turisti cinesi sono sempre più interessati a viaggi medio-lunghi in Europa e America.
Infatti negli ultimi 12 mesi rispetto all’anno precedente il numero di viaggiatori che ha scelto queste due destinazioni è aumentato rispettivamente del 25% per quanto riguarda l’Europa e dell’11% per quanto riguarda l’America. Sono mete particolarmente popolari tra i viaggiatori nati dopo gli anni ’80: il 42% ha visitato l’Europa e il 29% l’America. L’America Latina, nonostante abbia ancora una percentuale abbastanza bassa di turisti cinesi, ha visto un forte incremento nell’ultimo anno, con un aumento di ospiti nel settore degli hotel del 21%.
L’Italia è stata scelta come prossima meta dal 9% degli intervistati, mentre il 6% ha dichiarato di esserci stato negli ultimi 12 mesi.
I viaggiatori cinesi desiderano sempre più l’avventura, con il 50% che dichiara di sentirsi pronto per un’esperienza in solitaria con lo zaino in spalla e con il 37% che afferma di essere meno incline a partecipare a un viaggio culturale. Al contempo, lo shopping non attira più l’attenzione dei cinesi in viaggio, come invece accadeva una volta, segnando un calo del 35% rispetto all’anno precedente, mentre la buona tavola (55%) e il relax (41%) diventano le priorità in vacanza.
Abhiram Chowdhry, vice presidente e managing director dell’Asia Pacifica e dell’America Latina per Hotels.com, afferma che il potenziale di crescita del numero di viaggiatori proveniente dalla Cina e del loro potere d’acquisto è enorme.
“Nel 2016 i viaggiatori cinesi in partenza erano 122 milioni1 – il 4% in più rispetto al 2015 e ben il 74% in più rispetto al 2011, anno in cui pubblicammo il primo Chinese International Travel Monitor. La Cina è già, per molti paesi, la più grande risorsa di turisti internazionali – nonostante nel 2016 solo il 10% della popolazione avesse il passaporto!
All’aumentare del numero di viaggiatori cinesi, aumentano anche le loro aspettative per offerte di viaggio più avventurose e diverse dal solito. Hotels.com è orgogliosa di essere al fianco di questa generazione di viaggiatori cinesi sempre più esigenti, esaudendo i loro desideri con centinaia di migliaia di strutture di qualità a portata di click”
Di seguito i servizi più richiesti e i desideri dei viaggiatori cinesi quando visitano paesi stranieri:
Metodi di pagamento facilitati, come ad esempio Union Pay, sono secondi in ordine di importanza nella classifica, e nonostante ciò solo il 18% degli hotel dispone al momento di questi strumenti. In realtà, solo il 18% ha intenzione di offrirli nei prossimi 12 mesi.
Uno staff che parli Mandarino è la priorità numero uno per i turisti, ma non per gli hotel: solo il 17% ha dipendenti che parlano questa lingua, e solo un altro 17% ha intenzione di adeguarsi a questa richiesta nei prossimi 12 mesi.
La presenza di ristoranti cinesi è al quinto posto nella classifica delle priorità, tuttavia solo il 7% degli hotel ne è dotato. Il 13% ha intenzione di provvedere entro un anno.
Guide di viaggio tradotte in cinese è la richiesta numero quattro, ma anche questa non rappresenta una priorità per gli hotel: il 18% offre il servizio e solo il 21% pensa di dotarsene nel futuro.
Il Chinese International Travel Monitor (CITM) di Hotels.com analizza i dati presi direttamente dai viaggiatori cinesi e dagli hotel in giro per il mondo, unitamente a quelli di Hotels.com e quelli provenienti da altre ricerche.
Per la ricerca sui viaggiatori, Hotels.com ha usato Ipsos, un leader mondiale nelle ricerche di mercato, che tra aprile e maggio 2017 ha sottoposto delle interviste a 3.000 residenti cinesi, tra i 18 e i 57 anni d’età, che nei 12 mesi precedenti hanno viaggiato oltreoceano. E’ stata utilizzata una tecnologia di intervista web assistita dal computer. Il campione rappresentativo è stato composto da uomini e donne provenienti da città di tutti i distretti.
Ai viaggiatori sono state chieste le loro abitudini di viaggio, i metodi di prenotazione, le scelte di pernottamento e molti altri aspetti dei loro viaggi.
Infine, Hotels.com ha condotto una ricerca globale su 3.800 partner, anche durante il mese di maggio 2017. I 38 paesi partecipanti sono: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Ungheria, India, Indonesia, Irlanda, Italia, Giappone, Malesia, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Russia, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Vietnam.
Classifica delle destinazioni che i viaggiatori cinesi hanno in programma di visitare nei prossimi 12 mesi, secondo il report di Hotels.com: Classifica 2017 | Destinazioni | Percentuale di viaggiatori | Posizioni classifica 2016 | ||||||||||||||||||||
1 | Francia | 18% | 9 | ||||||||||||||||||||
2 | USA | 18% | 12 | ||||||||||||||||||||
3 | Australia | 16% | 1 | ||||||||||||||||||||
4 | Canada | 16% | 17 | ||||||||||||||||||||
5 | Germania | 12% | 17 | ||||||||||||||||||||
6 | Maldive | 11% | 5
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