Già prima di partire in vacanza – si legge in una nota – circa due italiani su 10 (21%) pensavano già a quello che avrebbero ritrovato al rientro e ora che le vacanze sono agli sgoccioli ben un italiano su 3 (32%) si scopre più stressato di prima. I motivi? Sicuramente il ritorno alla routine quella casa-lavoro lavoro-casa che diventa lo spauracchio del 63% dei soggetti monitorati. Tra gli altri pensieri da scacciare ci sono le ansie sul posto di lavoro (57%); i colleghi (49%); la vita da pendolare in auto o treno (34%) e gli obblighi familiari (19%). Per gli esperti lo stress post vacanza si può superare in due modi. Sotto il profilo psicologico iniziando a gestire il proprio tempo scadenzando la giornata (33%) e ritagliandosi il giusto spazio per tutte le attività (25%). Out quindi l’ozio totale (22%) e il “non ho voglia di pensarci” (19%). Poi c’è il ritorno a corretta idratazione e sana alimentazione (49%), erroneamente messe da parte per via degli eccessi estivi.
E’ quanto emerge da uno studio di In a Bottle (http://www.inabottle.it/ condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analisys) raccogliendo le opinioni di circa 1500 italiani, uomini e donne, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, forum e community digitali per raccogliere ansie e paure sul ritorno in città e su circa 20 esperti tra psicologi, sociologi e nutrizionisti, che spiegano come approcciare il post-vacanze.
Per il 24% degli italiani le vacanze sono sempre troppo corte e volano via subito, complice anche il bisogno di staccare dopo un anno intenso. Eppure, già prima di partire c’era il sentore di quello che li avrebbe aspettati, preoccupazione sentita da circa due italiani su 10 (21%) che, ancor prima di andare in ferie già pensavano al rientro al lavoro. Per questo, ora che le vacanze sono agli sgoccioli e gran parte degli italiani tornano in città, lo stress aumenta ancor più di quello provato all’atto della partenza. Ben un italiano su 3 (32%), infatti, dichiara di essere stressato più di prima, soprattutto perché non hanno mai del tutto staccato (42%), vivendo così gli ultimi giorni con insoddisfazione (25%) e preoccupazione (23%).
Tra i primi “disturbi” accusati al rientro dalle ferie, un italiano su 3 (34%) si scopre non ancora pronto psicologicamente e il 18% avverte quella svogliatezza e poca concentrazione tipica di chi si lascia alle spalle un periodo di pausa lavorativa e privo di impegni. Non mancano poi coloro che lamentano una certa insoddisfazione verso quello che li aspetta: ansie sul posto di lavoro (57%); i colleghi (49%); la vita da pendolare in auto o treno (34%) e gli obblighi familiari (19%). Infine, sotto il profilo psicofisico, c’è poi un italiano su 3 (34%) che si sente appesantito dopo le “licenze” estive, soprattutto legate all’alimentazione e alla nutrizione. Come fare fronte? Attività fisica, alcool con moderazione e tanta acqua.