Il turismo all’aria aperta sta riscuotendo un successo crescente, forse anche al di là delle attese, soprattutto grazie al massiccio interesse del turismo estero. Di seguito la nota sui risultati di un operatore – Club del Sole – che sta investendo nel settore, come anche altri operatori.
Nel 2017 Club del Sole, network forlivese di camping & village, ha realizzato 42 milioni di fatturato aggregato con un incremento del 27% rispetto al 2016 e 7,2 milioni di Ebitda, in aumento del 38% rispetto ai 5,2 milioni del 2016. “Il risultato raggiunto in questa stagione è dovuto agli investimenti” commenta Francesco Giondi, business development manager di Club del Sole. Nel 2017 l’acquisizione di due strutture a Riccione, la ristrutturazione e l’adeguamento delle strutture di ospitalità e dei servizi negli 11 campeggi attualmente gestiti dal Club del Sole in 6 regioni (Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo), una strategia di promo-commercializzazione e una forte campagna di comunicazione online hanno permesso a Club del Sole di crescere: 1,8 milioni di presenze di cui il 45% straniere (Germania, Francia e Olanda), a fronte di una capacità ricettiva complessiva di oltre 20mila posti letto. “Proponiamo vacanze che coniugano la libertà del campeggio e il fascino di una vacanza nella natura, con i servizi e le comodità di un soggiorno in hotel – prosegue Giondi -. I nostri camping & village contano 6mila piazzole, 3mila per camper, caravan e roulotte, e 3mila attrezzate con unità abitative come bungalow, casemobili e lodge tent, dotate di ogni comfort (nella foto). I villaggi sono serviti da market, ristoranti, take away, bar e pizzerie che permettono agli ospiti di scegliere un soggiorno in formula hotel, e sono dotati di parchi acquatici e parchi gioco di ultima generazione, animazione, baby club e servizio spiaggia completo”.