Dieci ragioni per andare a Napoli tra Natale e Capodanno

Napoli e in generale l’area partenopeo offrono a fine anno opportunità straordinarie. Sull’onda dell’arte della pizza patrimonio Unesco, delle atmosfere presepiali e dell’offerta storico culturale Napoli è fortemente consigliata per una vacanza in questo periodo. Di seguito la nota della Ddl studio che raggruppa, appunto, dieci buoni motivi per andare a Napoli.

 

  1. Arriva a Napoli la mostra multimediale in cui il visitatore è coinvolto a 360 gradi con una vera e propria immersione nei quadri di Van Gogh e nella sua vita. Un’esperienza che entusiasma ancora di più grazie al luogo che la ospita: la Basilica di San Giovanni Maggiore.
  2. Un viaggio nel ventre della città che ha il suo cuore nell’’O Campusanto d’’e Funtanelle”: ossario caratteristico e simbolo della devozione di Napoli verso i defunti, dal fascino suggestivo e invariato da secoli, dove un tempo si praticava il culto delle anime “pezzentelle”. Perché non provare, come da autentica tradizione napoletana, a farsi suggerire dalle anime i numeri vincenti da giocare al lotto?
  3. La variante più golosa e l’indirizzo più autenticamente napoletano è la pizza fritta dalla Signora Fernanda: nella cucina del suo “basso” nel cuore dei quartieri spagnoli si può gustare la migliore della città.
  4. Protagonisti di un progetto di rinascita e di riqualificazione più intensa che mai, i Quartieri Spagnoli, a detta dei napoletani, “sono un casino e il riassunto del mondo intero”. Il maestro Michelangelo Pistoletto li ha scelti come cornice della sua opera collettiva “ll Terzo Paradiso” che inaugura il 21 dicembre, a Napoli.
  5. Quale? quella di Napoli ovviamente! che, nel suo percorso, non solo abbraccia tutta la città ma che con le sue stazioni “artistiche” – nelle diverse stazioni si possono trovare, tra gli altri, lavori di Francesco Clemente, Pistoletto, Mario Merz, Kounellis – ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti internazionali.
  6. E se per visitare la città scegliessimo come bussola, i best seller di Elena Ferrante, seguendo le tracce indicate dai suoi libri? Il Ferrante Tour, firmato dal Romeo hotel, accompagna nei luoghi dell’infanzia e della giovinezza di Lila e Lenù attraverso un percorso, messo a punto dalla critica letteraria de Il Mattino, Titti Marrone. Una passeggiata che si snoda dal “quartiere” fino alle luci di Chiaia passando attraverso il Decumano, il Petraio, la periferia «scrostata» fino ad arrivare a Piazza dei Martiri e a panorami da togliere il fiato.
  7. Cento atleti al via il 24 di dicembre per la prima edizione della Coppa Natale nel mare di Napoli: una gara di mezzofondo-sprint sulla distanza di 250 metri che avrà luogo nelle acque antistanti il Circolo Posillipo. Una celebrazione del mare d’inverno: per appassionati nuotatori, o semplicemente per curiosi, è lo stesso dove sono sbarcate le Sirene che impazzano nella fiction di Rai 1 scritta da Ivan Cotroneo.  Come resistere al suo richiamo?
  8. Un concentrato di eccellenze per offrire momenti di gusto indimenticabili al ristorante stellato de Il Comandante, guidato dallo chef Salvatore Bianco. Astice affumicato al pino, foie gras con pane speziato, “assolo di agnello” sono alcune delle sorprendenti specialità che si potranno gustare affacciati sulla vista mozzafiato del Golfo di Napoli e del Vesuvio illuminati a festa.
  9. L’agenda delle mostre è fitta: dal Museo di Capodimonte che ha inaugurato Carta Bianca, al Pan dove è di scena Sebastião Salgado con Genesi, al Mann con le Proiezioni di Francesco Candeloro (opere site specific in neon e plexiglas, che dialogano con i marmi della Collezione Farnese). E ancora: Casa Morra e il  percorso espositivo Cento Anni di Mostra,  con le opere di Julian Beck, Hermann Nitsch e Shozo Shimamoto e l’imperdibile Madre che merita la visita per l’installazione di Daniel Buren, il lavoro “La Rivoluzione siamo noi” di Maurizio Cattelan e le opere di Darren Bader.
  10. Torna, a Napoli, l’iniziativa di trekking urbano promossa dai principali enti della città con un ricco calendario di appuntamenti per percorrere i paesaggi di scale, gradinate e luoghi di assoluta bellezza. Fino al 6 gennaio sei scalinate storiche della città saranno protagoniste di visite guidate, passeggiate letterarie e spettacoli per riscoprire il cuore pulsante della città e godere della sua ritrovata identità.