Di seguito la nota sull’evento che rende per tre giorni Parma capitale mondiale della pizza.
Via al Campionato mondiale della pizza a Parma, con ottocento concorrenti, oltre mille gare e 43 nazioni rappresentate. Un esercito di pizzaioli e chef provenienti da tutto il mondo: Argentina, Austria, Australia, Belgio, Bangladesh, Brasile, Svizzera, Cile, Germania, Spagna, Francia, Ungheria, Irlanda, Israele, Giappone, Corea del Sud, Libano, Lussemburgo, Marocco, Macedonia, Messico, Norvegia, Pakistan, Portogallo, Romania, Russia, Arabia Saudita, Svezia, Tajikistan, Turchia, Ucraina, Regno Unito, Usa, Sri Lanka e ovviamente Italia; 11 categorie di gare tra cottura e abilità. Tra le competizioni più richieste: la Pizza in Teglia, la Pizza Senza Glutine, la Pizza Napoletana Stg ma l’interesse internazionale della pizza si allarga alla pizza in pala (o alla romana) e alle specialità che nell’evento di Parma uniscono le professionalità di chef e pizzaiolo, un matrimonio tra cucina e pizza (la pizza a due). Da sottolineare la decima edizione del Trofeo Heinz Beck – I primi piatti in Pizzeria” la gara che esalta i primi piatti più creativi ed innovativi nei ristoranti- pizzeria. Per celebrare questo anniversario lo chef tristellato Heinz Beck – cui la competizione è dedicata – accoglierà il vincitore nella cucina del ristorante “la Pergola” di Roma come osservatore per tre giorni stellati, un’opportunità imperdibile per vedere all’opera uno dei più grandi chef della cucina internazionale. Il Parmigiano e la pizza, un connubio perfetto Il Parmigiano Reggiano è una delle eccellenze alimentari italiane e parmigiane più conosciute e apprezzate in patria e all’estero. Il Campionato Mondiale della Pizza dà risalto a questa eccellenza agroalimentare con un trofeo dedicato alla migliore pizza preparata con questo formaggio. Per l’edizione 2018, il Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano offrirà al miglior pizzaiolo che utilizzerà il Parmigiano come ingrediente per la pizza, l’opportunità di visitare uno dei caseifici del consorzio e di realizzare una vera e propria forma di parmigiano. Un’occasione imperdibile per conoscere, apprezzare e utilizzare al meglio questo eccezionale formaggio”.