Risiko dei tour operator.
Il rendiconto annuale 2017 di Club Med – si legge in una nota – ha confermato l’ottimo trend iniziato nel 2000: rispetto all’anno passato il numero di clienti ha fatto segnare un incremento record del 6,6%. Sostenuto dal favorevole momentum causato dall’apertura di diversi nuovi Resort, il 2018 si prospetta ancora più roseo a livello locale e globale. In termini di fatturato la crescita globale si è attestata del 3,8% rispetto al 2016 per un risultato finale di 1,6 miliardi di euro, inoltre oltre l’80% dei clienti ha passato le proprie vacanze in Resort 4Tridenti e 5Tridenti, segnale indicativo del funzionamento della strategia di upscaling intrapresa dalla compagnia (che ha la conglomerata cinese Fosun come azionista di riferimento). Di pari passo il 2017 ha fatto segnare un aumento dei ricavi del 4% a fronte di un investimento diretto di oltre 86 milioni allocato nella costruzione di nuovi Resort e nel rinnovamento di quelli già esistenti oltre che nella digitalizzazione di molte strutture. Inoltre i partner immobliari di Club Med hanno investito durante il corso dell’anno complessivamente oltre 300 milioni per il mantenimento e l’ulteriore rinnovamento dei Resort. La situazione italiana si prospetta speculare con un’importante crescita del fatturato del 4% ma con un incremento in termini di clientela leggermente inferiore (+2,5%): questo dato indica in maniera ancora più evidente quanto la clientela di alta gamma sia sempre più attratta dall’offerta Club Med ed in particolare dai Resort dell’Exclusive Collection. Commenta così il Presidente Henri Giscard d’Estaing: “Questo è il risultato di un supporto totale da parte dei nostri maggiori stakeholder, Fosun, e dall’implementazione dei tre pilastri della nostra strategia: upscaling, visione globale e Happy Digital”. In poche parole un lusso internazionale coadiuvato da uno sviluppo tecnologico che rende l’esperienza fluida e rilassante sia in Resort che in fase di prenotazione; in particolar modo gli investimenti in sviluppo digitale hanno portato tantissimi clienti ed agenzie ad utilizzare i canali di prenotazione online. Oltre il 45% del traffico infatti è attribuibile a tablet e smartphone, evidenziando così un cambiamento che nel settore dei tour operator ancora non è completamente avvenuto. Nel 2017 gli acquisti attraverso il canale online sono cresciuti del 14% per un turnover globale di 23milioni. Il nuovo anno si è aperto con il rinnovamento ed il passaggio da 3 a 4 Tridenti del richiestissimo Resort di Turquoise a Turks & Caicos dedicato a coppie e gruppi di amici (Resort solo per adulti) e continuerà con l’apertura di Cefalù 5T (nella foto) ad inizio giugno, per finire con un altra nuova apertura sulle Alpi Francesi, precisamente nel comprensorio Paradiski: Il Resort 4T Les Arcs Panorama. Inoltre, a partire da Ottobre, il Resort di La Pointe aux Canonniers a Mauritius sarà completamente rinnovato diventando un punto di riferimento per le vacanze in famiglia nell’Oceano Indiano. Ma le novità non finiscono qui: il 2019 vedrà il ritorno del Club Med in Spagna, precisamente a Marbella ed il rinnovamente del Resort La Caravelle a Guadalupa.
Fosun intanto scalda i motori. Alpitour ha annunciato oggi che Eden Viaggi entra nel perimetro del tour operator portando il fatturato intonbro ai due miliardi. Secondo voci ricorrenti il gruppo cinese starebbe trattando con i fondi Wise e Hirsch che stanno per uscire dall’azionariato Alpitour.