Attenzione sempre più spinta sull’Alta gastronomia come fattore di sviluppo di nuova imprenditorialità e delle risorse dei territori. A Milano è stata presentata l’iniziativa frutto dell’intesa tra Seminario Veronelli e Fondazione Giorgio Cini con il sostengo di Banca Generali private. Il gruppo assicurativo Generali ha importanti impegni anche nell’agroalimentare, nel turismo e nella ristorazione. Di seguito la nota.
Il Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza scopi di lucro fondata nel 1986 dal padre della critica gastronomica contemporanea, e la Fondazione Giorgio Cini, polo culturale internazionale che ha sede sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, luogo di elevato valore storico e artistico, danno vita all’Alta Scuola italiana di gastronomia Luigi Veronelli, con il sostegno di Banca Generali Private. L’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Veronelli, ideata e coordinata da Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli, si ispira alle rivoluzionarie idee veronelliane e sarà luogo di pensiero e di formazione dedicato al sapere della terra e della tavola. Cornice principale delle iniziative dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli sarà la sede di Fondazione Giorgio Cini presso l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, luogo di elevato valore storico e architettonico. L’Alta Scuola Veronelli sarà inaugurata nel luglio 2018 con la Settimana della Cultura Gastronomica, mentre il primo corso di alta formazione dedicato al vino italiano partirà nel 2019 e avrà titolo Camminare le vigne. Luoghi, persone e cultura del vino italiano. A tracciare questo percorso intellettuale sarà un organo specifico dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, il Laboratorio di Cultura Materiale, un tavolo di pensiero, di confronto e di discussione a cui è affidato il compito di innovare le pratiche, i linguaggi, l’immaginario e l’estetica del gusto coinvolgendo i membri del Comitato Scientifico e i docenti e arricchendo di fertili spunti culturali l’attività formativa. Destinatari dell’offerta formativa saranno gli operatori (dai titolari di aziende agroalimentari italiane agli addetti al marketing, passando per titolari e personale di ristoranti, enoteche e wine bar, strutture alberghiere e ricettive, con giornalisti, blogger, PR e guide turistiche), e i futuri operatori (studenti universitari iscritti ai corsi di laurea attinenti che, purtroppo, dedicano pochissima attenzione alla gastronomia come cultura).
https://www.altascuolaveronelli.it/