Via Senato, nel cuore di Milano, a pochi passi da Via della Spiga e quindi dal Quadrilatero della moda. Un progetto interessante quello dell’Hotel Senato, che mescola design e accoglienza e che Milano – cui è diretto, come ricorda il general manager Alessandro D’Andrea – deve ancora scoprire. Un angolo di cielo sui tetti di Milano con le atmosfere creative di Marco Lavit. Ma soprattutto un rooftop a disposizione di chi vuole e che esprime il massimo con le proposte gourmet del Senato che si avvale della consulenza di una eccellenza della cultura enogastronomica come Maddalena Fossati. Con l’arrivo dell’estate, Senato Hotel Milano ha inaugurato una nuova edizione del progetto iniziato l’anno scorso. Dal 2017, i 100 metri quadrati del rooftop vengono affidati a un designer per farne un make over totale in collaborazione con aziende specializzate in outdoor. Senato Roof diventa – sottolinea una nota – una piccola piattaforma sperimentale, in linea con la vocazione dell’hotel di essere uno spot dove fare delle scoperte e di essere parte del flusso creativo di Milano. Il nome del progetto – Modulor – è una chiara citazione a Le Corbusier (che tanto ha dato al design in Italia), e un reminder al punto di partenza razionale e individuale di ogni progettista. Per la ricerca e sviluppo dell’allestimento esperienziale, Lavit ha collaborato con Rattiflora, azienda leader nel floral e garden design. E per gli arredi con Eumenes, giovane azienda milanese specializzata nell’arredamento di design con un approccio indoor/outdoor. Da scoprire – sempre al Senato Hotel – il giardino segreto, mini spazio verde molto raccolto accanto all’area food.