Guerra alla plastica alle Cinque Terre: il Comune di Riomaggiore – si legge in una nota Ansa – mette al bando stoviglie e altro materiale usa e getta, imponendo a bar e
ristoranti di utilizzare esclusivamente materiali biodegradabili, compostabili ed Ecolabel. I nuovi esercizi
dovranno adeguarsi immediatamente mentre le attività commerciali già presenti hanno tempo sino al primo gennaio 2020. Anche nelle
sagre e feste di paese spariranno i prodotti usa e getta. L’obiettivo dell’ordinanza è di diminuire progressivamente
l’impatto sull’ambiente di questi materiali, considerati i flussi turistici importanti che ogni anno si concentrano nel
piccolo borgo affacciato sul mare. “La sola ordinanza non sarà sufficiente – spiega la sindaco Fabrizia Pecunia -. Abbiamo
proposto al Parco e agli altri Comuni delle Cinque Terre di condividere un piano comunicativo e promozionale comune. Le
iniziative dovranno riguardare sia i centri storici, sia la rete sentieristica e integrare l’aspetto comunicativo con la
distribuzione di gadget “Ecolabel”, la creazione di gruppi di acquisto, la possibilità di rifornirsi di acqua da fontane nei
borghi e sui sentieri. Il rispetto dell’ambiente è una priorità per chi amministra e vive le Cinque Terre”.