Ci non ricorda la Cedrata Tassoni? Credo poche persone. Ebbene un marchio storico – che ricorda ufficialmente al consumatore di esistere dal 1793, quindi da più di due secoli – è oggi un laboratorio di marketing peraltro impegnato in una sfida di creatività e soluzioni innovative in una delle arene più complesse, fluide e difficili: quella della mixology. E la promessa che il brand ha fatto al consumatore è davvero complessa: ovvero Tassoni, il lusso di osare.
Ci voleva tutta l’energia del Gruppo Lunelli per dare una scossa radicale al brand, ma senza scardinare i pilastri di quanto Tassoni ha rappresentato per generazioni di consumatori. Innovazione radicale, ampliamento del portafoglio di brand, comunicazione multicanale ma forte radicamento nei valori della tradizione Tassoni.
E così lo stile Anni 20 continua a connotare i soft drink Tassoni: Cedrata, Tonica al cedro, Chinotto bio e Sambuco bio.
E veniamo alla mixology affrontata con un ventaglio di soluzioni: Tonica superfine, Soda water classica, Ginger beer bio, Ginger ale beer bio.
Tra i cardini del progetto di rilancio due elementi chiave della mixology: il Gin Tassoni, nato dalla collaborazione con Bruno Vanzan, e l’ultima novità della casa, ovvero il Bitter del Lago.
Cedrata e Bitter sono alla base dell’aperitivo BitterTass.