Fintech e marketing sempre più connessi. Tecnologia, sistemi di pagamento, gestione del rapporto con il consumatore, promozione del marchio: la convergenza è sempre più accentuata. Considerazioni a margine dell’ultima operazione comunicata oggi: quella tra Epipoli e Flowe. Di seguito una sintesi della comunicazione.
Epipoli, l’abilitatore di soluzioni di pagamento alternative per il mercato retail che ha introdotto le Gift Card in Italia, sceglie Flowe, società benefit del Gruppo Bancario Mediolanum ed Istituto Italiano di Moneta Elettronica, per lanciare il nuovo digital wallet denominato RetailPay.
RetailPay unisce l’esperienza di Epipoli nella realizzazione di prodotti prepagati e di programmi di engagement, con la consolidata esperienza nella gestione dei conti di pagamento di Flowe. L’obiettivo comune è quello di abilitare i punti vendita a erogare servizi finanziari mettendo a disposizione delle Insegne l’opportunità di generare ricavi attraverso soluzioni di finanza integrata, ovvero l’Embedded Finance.
Sviluppato in ottemperanza con la PSD2 e già in coerenza con gli obiettivi previsti dalla PSD3, la nuova direttiva sui Servizi di Pagamento che sarà presto emanata dalla Banca Centrale Europea, RetailPay prevede l’espansione delle funzionalità dei punti vendita in ambito dei servizi finanziari.
La direttiva consente, infatti, di integrare prodotti e servizi finanziari, tradizionalmente offerti dalle banche, all’interno di un sistema di pagamento privativo e personalizzabile per le insegne aderenti. RetailPay, ad esempio, permette ai consumatori di pagare la spesa nel punto vendita con il proprio cellulare attraverso l’app e all’interno del programma fedeltà dell’insegna, semplificando così l’accesso ai servizi finanziari da parte dei consumatori.
Dopo il successo delle Gift Card – dette anche Branded Currency (valuta di marca) -, il lancio di RetailPay porta in Italia le ultime tendenze internazionali dei pagamenti digitali, favorendo lo sviluppo di circuiti di pagamento privativi. Tale tendenza è confermata dalle esperienze negli USA di Walmart Pay, Kroger Pay e Starbucks che, con 30 milioni di utenti, è la seconda app più usata negli Stati Uniti per i mobile payment in store, superata solo da Apple Pay.
Il nuovo e-wallet RetailPay consente di effettuare i pagamenti tramite smartphone tra consumatori e punti vendita delle insegne attraverso l’integrazione diretta in cassa, senza ricorrere ai sistemi di pagamento tradizionali. Può essere ricaricato con il proprio conto corrente, in contanti presso i punti vendita stessi o tramite l’uso di Gift Card e carte prepagate.
Gaetano Giannetto, fondatore e presidente di Epipoli, commenta: “Con RetailPay diamo il benvenuto a uno strumento rivoluzionario che promuove una relazione sempre più stretta tra i sistemi di pagamento alternativi e il mondo del Retail in ottica Embedded Finance. Forti di un’esperienza decennale nel mondo dei prodotti prepagati, la collaborazione con un istituto di moneta elettronica come Flowe ci consente di compiere un deciso passo avanti, non solo nell’implementazione di sicurezza e compliance, ma anche nella possibilità di offrire prodotti finanziari anche ai consumatori non bancarizzati attraverso le insegne”.
Ivan Mazzoleni, ceo di Flowe, ha dichiarato: “Siamo molto felici della sinergia con Epipoli, che ci permette di coniugare la nostra competenza nei pagamenti elettronici con la capacità di Epipoli di offrire soluzioni di pagamento personalizzate per i retailer e per ogni specifico brand. Flowe mette a disposizione l’esperienza maturata in ambito consumer per offrire soluzioni di Banking-as-a-service che consentono loro di accrescere la competitività sul mercato di riferimento. In un futuro sempre più digitale, le organizzazioni che sapranno innovare abbracciando i nuovi trend saranno più competitive e agili, perché sapranno sfruttare appieno i vantaggi offerti dai nuovi scenari digitali dei pagamenti”.