Il gigante tedesco Tui vara a Castelfalfi, in Toscana, il resort eco-sostenibile d’intesa con il gruppo Renovo

Il colosso tedesco Tui, tra i leader globali nel turismo, ha realizzato nel borgo di Castelfalfi, nel cuore della campagna toscana, un polo ricettivo eco-sostenibile d’intesa con il gruppo energetico Renovo, specializzato nelle rinnovabili.

L’energia da fonte rinnovabile – come si legge in una nota congiunta Castelfalfi-Renovo – generata dall’impianto di Renovo Bioenergy (nella foto) alimenterà la rete di teleriscaldamento e climatizzazione a servizio del Toscana Resort Castelfalfi, esempio virtuoso di sviluppo turistico di qualità che valorizza le risorse naturali, la vocazione e l’economia del territorio. Sarà rinnovabile e rigorosamente a km zero l’energia termica che alimenterà l’impianto di teleriscaldamento e di climatizzazione del Toscana Resort Castelfalfi, la tenuta collocata nel paradiso naturalistico che si estende su 1.100 ettari nel territorio del comune di Montaione (FI). La scelta di efficientamento energetico nel segno dello sviluppo territoriale legato a un modello di economia circolare e alla promozione di turismo sostenibile è stata ufficializzata dai vertici di Toscana Resort Castelfalfi e di Renovo Bioenergy nel corso dell’incontro “Energia rinnovabile per lo sviluppo di un turismo sostenibile”, svoltosi oggi nel suggestivo scenario del borgo medievale restaurato.

L’avvio della partnership energetica e il ruolo delle energie rinnovabili per la sostenibilità di iniziative di valorizzazione turistica del territorio sono stati al centro dell’incontro, cui hanno partecipato, fra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, l’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Federica Frantoni, il Sindaco di Montaione Paolo Pomponi, il Direttore General dell’AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali), Marino Berton, e il Direttore Generale del Credito Cooperativo di Cambiano, Francesco Bosio.

Facendo gli onori di casa, Stefan Neuhaus, CEO di Toscana Resort Castelfalfi, ha introdotto i lavori ripercorrendo la genesi e le caratteristiche distintive della Tenuta e inquadrando la scelta a favore delle energie rinnovabili nel contesto del più ampio piano di riqualificazione territoriale a scopo agricolo e turistico voluto dalla multinazionale tedesca TUI, leader mondiale nei servizi per il turismo.

Renovo Bioenergy, società che promuove progetti con l’obiettivo di creare un modello che parta dalla valorizzazione delle risorse del territorio per lo sviluppo di filiere produttive locali sostenibili, ha costruito la centrale energetica a biomasse che sorge all’interno della Tenuta, per un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro. Renovo Bioenergy avrà inoltre il compito di gestirla per i prossimi 20 anni, fornendo tutta l’energia termica necessaria alla climatizzazione estiva e invernale dei fabbricati della tenuta. L’impianto sarà alimentato con il cippato vergine ricavato dalla manutenzione delle aree boschive della stessa tenuta e sottoprodotti agricoli e forestali provenienti dal territorio – come gli scarti di potatura e di alberi da frutto.

 

Sono orgoglioso di mettere a disposizione di Toscana Resort Castelfalfi il know-how acquisito da Renovo nella progettazione, realizzazione e gestione di centrali termoelettriche dimensionate per approvvigionarsi, in modo sostenibile, con le sole risorse ‘di scarto’ non sfruttate del territorio, generando valore, nuove opportunità di sviluppo e occupazione per le comunità locali” – ha dichiarato in proposito Stefano Arvati, Presidente di Renovo SpA. “E proprio il territorio sarà il primo ad avvantaggiarsene: la maggior parte delle biomasse da utilizzare nell’impianto verrà infatti recuperata dalla manutenzione delle aree boschive della tenuta, cosa che contribuirà alla prevenzione dal rischio di dissesto idrogeologico. Un bosco abbandonato a sé stesso è un bosco improduttivo e in cui la vegetazione in accumulo può portare a seri rischi”.

 

Sul ruolo della biomassa come fonte di energia rinnovabile si è espresso anche Marino Berton:

“L’Italia è riuscita  a raggiungere la quota del 17% di energia rinnovabile con ben 6 anni di anticipo rispetto agli obiettivi posti dall’Unione Europea entro il 2020, per questo traguardo ha contribuito in modo significativo l’energia termica prodotta da biomasse, che rappresenta secondo i dati ufficiali (rapporto statistico del GSE) 5,8 Mtep su un totale di 20,2 Mtep prodotte da tutte le rinnovabili italiane (elettriche, termiche e trasporti), quindi quasi 1/3 di questo valore”, ha sottolineato il Direttore Generale AIEL. “Considerando gli obiettivi europei al 2030 in termini di energia rinnovabile che saliranno al 27%, anche in coerenza agli impegni assunti a Parigi alla COP 21 per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, nei prossimi anni l’energia termica prodotta dalle biomasse legnose da rinnovabili avrà ancora un ruolo fondamentale sopratutto se saprà crescere nel quadro della gestione forestale sostenibile e nel proseguire gli sforzi in atto di innovazione tecnologica degli impianti.

Un’operazione come quella portata avanti da Renovo Bioenergy, quindi, ha un valore straordinario perché dimostra come la cura del territorio, in questo caso quello di Toscana Resort Castelfalfi, possa diventare diventare energia, sviluppo dell’occupazione e turismo sostenibile, permettendo la riduzione dell’utilizzo del petrolio che dovremmo acquistare dall’estero”.

Il Sindaco di di Montaione, Paolo Pomponi, ha espresso soddisfazione per l’ulteriore avanzamento di un complesso turistico a lungo atteso e oggi più che mai strategico per il rilancio del territorio e dell’economia locale: “Sono sempre più convinto che la salvaguardia del nostro territorio passi dall’incentivazione dell’uso di fonti energetiche rinnovabili e pulite. Il rispetto dell’ambiente e la corretta gestione delle risorse sono un requisito chiave per fare di Montaione una meta ambita per i turisti di oggi, ma anche per quelli di domani. Non a caso Montaione rappresenta la prima municipalità europea ad aver conseguito le certificazioni ambientali ISO 14001, ISO 50001 e la prestigiosa European Energy Award Gold. Per questo, il progetto di Castelfalfi rappresenta l’esempio concreto di un modello di crescita moderno e al passo coi tempi, ma che allo stesso tempo sia in grado di valorizzare le caratteristiche che storicamente sono riconosciute alla nostra regione”.

Da quando TUI ha deciso di investire su Castelfalfi, nell’ormai lontano 2007, abbiamo lavorato a stretto contatto con Comune, Provincia e Regione per individuare un modello di sviluppo che avesse come obiettivo primario il rispetto e la tutela del patrimonio ambientale di questa splendida area”, ha concluso Stefan Neuhaus.

La partnership con Renovo rappresenta per noi un passo molto importante verso un più ampio percorso di efficientamento energetico che comprende, fra l’altro, il progetto di approvvigionamento idrico e la recente creazione di un impianto di depurazione delle acque a beneficio di tutte le strutture di cui si compone il Resort. Il prossimo investimento sarà mirato all’approvvigionamento elettrico mediante la costruzione di un nuovo parco fotovoltaico nei pressi del complesso immobiliare La Collina’”.