Se il Porto di Napoli “bombarda” Difesa e Marina Militare

In Cina qualche anno fa si parlava di “bombardare” il quartier generale. Stavolta le bordate partono dall’Autorità che gestisce il Porto di Napoli all’indirizzo – a quanto si legge sul Corriere del Mezzogiorno edizione Napoli – della Difesa e della Marina Militare. Oggetto del contendere: lungaggini sull’intesa per uso e gestione dello storico Molo di San Vincenzo. Proteste per lungaggini burocratiche, malintesi e responsabilità amministrative. Il presidente dell’Autorithy Pietro Spirito ha così deciso di indirizzare le “salve” verso il Quartier generale.  Saranno perforanti da 345′, siluri o missili? Qualcosa si muove. Il sindaco partenopeo De Magistris vedrà a breve il ministro della Difesa Roberta Pinotti e forse in tempi ragionevoli il Molo tornerà pienamente ai napoletani. Un metodo che si potrebbe anche applicare allo storico Spolettificio di Torre Annunziata?