Italiani in fuga al caldo per Natale e Capodanno: Maldive da record, ripresa Sharm

I tour operator di Astoi hanno stilato le previsioni sulle vacanze di fine anno. Di seguito la nota illustrativa dell’indagine.

 

AUMENTANO LE PRENOTAZIONI E SI PRIVILEGIA IL CALDO

La stagione invernale si apre con un dato positivo: i consumatori scelgono di prenotare le vacanze delle festività nelle agenzie di viaggio. Il secondo dato positivo è che tutti i tour operator associati ad Astoi registrano un aumento a doppia cifra delle prenotazioni rispetto allo scorso anno pari periodo. Si parla di una media del +10%.  Il valore medio della pratica è stabile ma cresce il numero di coloro che vogliono trascorrere le festività di fine anno all’estero e non utilizzano il sistema “fai da te”. In incremento del 5 % anche coloro che mettono al primo posto la convenienza delle offerte fuori dal periodo di alta stagione e/o il minor affollamento e hanno deciso di partire le settimane precedenti e successive al Natale e Capodanno, garantendo buone occupazioni per l’intero mese di dicembre e fino a gennaio inoltrato. La maggioranza prepara però le valige per Natale e Capodanno e rinuncia al cenone con famiglia e amici a favore di luoghi esotici ed esperienze particolari. Gli italiani mostrano tutta la loro anima latina preferendo i luoghi caldi del pianeta nel periodo in cui nel Belpaese il clima si fa più rigido.

 

TELO MARE MA ANCHE SCI E CULTURA

I dati mostrano chiaramente che per chi ha proposto i soggiorni balneari, l’Oceano Indiano è stata la meta più gettonata. I viaggiatori hanno scelto in particolare la meta Maldive, grazie anche a nuovi collegamenti aerei diretti, ma anche Mauritius; in Africa grande successo hanno ottenuto Zanzibar, Kenya e Madagascar. La Thailandia è la destinazione rivelazione che ha trainato il sud-est asiatico. I Caraibi, che hanno mostrato un ritardo nelle prenotazioni – fisiologico considerati i recenti eventi sull’area – registrano una ripresa importante per la stagione invernale, in particolare quella successiva al periodo delle festività. Tra le mete caraibiche, il miglior andamento lo fa registrare la Repubblica Dominicana e a seguire il Messico.  Lusso e atmosfere degli Emirati piacciono moltissimo agli italiani, che premiano l’Oman in tutte le declinazioni e Dubai e Abu Dhabi come metropoli. Chi si è orientato sul medio raggio ha scelto il Marocco, meta che quest’anno è tornata ad esercitare un forte appeal e le Canarie.

Outsider di questo fine anno il ritorno del Mar Rosso egiziano, i cui numeri significativi su Marsa Alam e Sharm El Sheikh, in incremento rispetto all’estate e allo scorso anno, fanno ben sperare per la ripresa della destinazione nel 2018, con un ritorno a volumi più vicini a quelli del grande successo di qualche anno fa. Chi al mare predilige i viaggi di scoperta ha spaziato fra Sudamerica e Sudafrica, Giappone e Sri Lanka. Chi non ha due settimane a disposizione ha prenotato New York, Russia e Nord Europa. Le destinazioni sul mappamondo che al contrario hanno fatto registrare un calo di consensi a Capodanno sono state Seychelles, Cuba e Gran Bretagna.  Non si può non parlare della “vacanza neve” perché non è vero che chi prenota le vacanze in montagna non si rivolge ad un tour operator. Le Dolomiti sono la meta regina, a volte la domanda supera addirittura l’offerta. Ma la Valle d’Aosta prende più piede, a discapito dell’Appennino dove la possibilità di sciare non sempre è garantita per la mancanza di neve. Senza dimenticare i mercatini di Natale che hanno riscosso ampi consensi nel periodo pre-natalizio. Le Crociere mantengono un grande appeal nelle scelte degli italiani come è stato per tutto il 2017: molto buoni i riempimenti nei periodi delle festività per tutte le destinazioni dal Mediterraneo ai Caraibi, in piena ripresa, fino alle mete più richieste Oceano Indiano e Maldive. Cresce leggermente, anche per questo periodo come negli ultimi anni, il prezzo medio del pacchetto crociera.

 TENDENZE DEI VIAGGIATORI NELLA SCELTA DEL VIAGGIO E DELLA VACANZA

Può sorprendere ma molti italiani hanno iniziato a prenotare il Capodanno a fine agosto. A dispetto di un proverbiale attendismo che ci contraddistingue, i connazionali hanno scelto la prenotazione anticipata, sia per risparmiare che per garantirsi disponibilità. Infatti, sono tutti concordi nell’asserire che i clienti del Capodanno hanno le idee molto chiare su dove vogliono andare. E non solo sul dove: in Europa il dato sulle capitali è stabile rispetto agli anni scorsi, ma registrano trend più positivi i programmi di viaggio che abbinano anche contenuti esperienziali. In Montagna le Famiglie sono il target principale, con o senza skipass incluso nelle quote; la chiusura delle scuole porta molti in alta quota, indipendentemente dai costi. Ma l’interesse verso la montagna è in aumento e conquista anche il target giovani che per le “mete bianche” sceglie il turismo organizzato. Crescono le richieste per resort over 18. Non subisce calo il potere d’acquisto delle coppie, principalmente della fascia di età 40-55 anni. C’è curiosità per destinazioni inedite, come Vietnam, Tasmania, Groenlandia e Ruanda.

“Continua il buon andamento di tutto il 2017 – spiega Nardo Filippetti, presidente Astoi –  con una crescita dell’intero settore e in particolare del turismo organizzato e dei tour operator. Per le settimane di Natale e Capodanno l’incremento percentuale è a doppia cifra, anche se i dati finali potranno essere confermati nelle prossime settimane. Anche per queste festività l’advance booking è stato un elemento decisivo. È interessante notare che si è allungato il periodo delle vacanze di dicembre; gli italiani si sono evoluti e orientano la propria scelta sempre più su periodi a cavallo delle feste, per evitare il sovraffollamento ed ottenere convenienza. La tradizionale richiesta sui Caraibi sta mostrando qualche ritardo, soprattutto su Cuba, mentre è forte la richiesta verso Oceano Indiano e Maldive, queste ultime interessate anche dall’arrivo di nuovi voli diretti dall’Italia. La rinnovata propensione verso il Mar Rosso è un dato importante e confortante; è sicuramente un prodotto che, pur avendo sofferto, è rimasto nel cuore degli italiani. Così come l’appeal della montagna italiana, dove il target dei giovani apre nuovi spazi al turismo organizzato. La persona che prenota le vacanze di Natale e Capodanno mostra di avere le idee chiare sulla meta e dispone di un budget medio alto. Anche da queste ultime rilevazioni del nostro Osservatorio, il consumatore che compra viaggi ci testimonia sempre più che attraverso agenzie e tour operator riesce ad ottenere tanti plus: risposte customizzate in base alle proprie esigenze, qualità, garanzie, assistenza, coperture assicurative, affidabilità e, soprattutto, serenità. Il valore impagabile di una vacanza organizzata è infatti la tranquillità di affidarsi ad esperti che ti fanno partire “senza pensieri”. Il tempo libero delle persone si sta riducendo per via dei ritmi sempre più frenetici che ci impone la vita di oggi; per questo chi desidera andare in vacanza non intende più sprecarlo”.