Turismo gourmet, Identità Golose Milano nel network del top chef Alain Ducasse

Cresce in Italia il network Les Collectionneurs che fa capo al top chef e imprenditore francese Alain Ducasse. Entra, tra gli altri in Italia, Identità Golose Milano di Paolo Marchi e Claudio Ceroni. Di seguito la nota Les Collectioneurs.

Sono 585 gli hotel e i ristoranti selezionati da les Collectionneurs community di ristoratori, albergatori e viaggiatori che condividono il gusto per il viaggio – da scoprire

all’interno dell’edizione 2020 della guida arancio. Una collezione di esperienze uniche, da antiche dimore in campagna a boutique hotel in città, da ristoranti gastronomici a bistrot

gourmet, in ben 16 Paesi, tra cui Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Grecia. La ricerca per arricchire la selezione non finisce mai e quest’anno les Collectionneurs

dà il benvenuto a 42 nuovi ristoratori e albergatori che condividono i valori della community, la curiosità, l’essere esigenti, la generosità, e la promessa di offrire biendormir

e bien-manger in ‘case’ a misura d’uomo. Ed è proprio il rapporto umano, l’incontro con il viaggiatore, l’interazione e le attenzioni che trasformano una vacanza o un soggiorno in

un’esperienza che regala momenti di vita indimenticabili.  Tra le novità 2020, l’Italia che raggiunge quota 73 indirizzi con l’ingresso di nuove dimore storiche e

prestigiosi ristoranti. Debuttano infatti nella community: Identità Golose Milano, innovativo ‘hub’ dedicato alla gastronomia dove gustare piatti di alta cucina e sperimentare menù di rinomati chef italiani

e internazionali che ogni settimana si alternano ai fornelli per un’esperienza culinaria d’eccellenza; Bianca, hotel-restaurant fresco di apertura, ad Oggiono, sul lago di Annone, con chef Fabrizio Albini alla

guida della cucina con una proposta gourmet contemporanea, essenziale e golosa. Spostandosi nella campagna reggiana, Ca’ Matilde, regno dello chef Andrea Incerti Vezzani, stupisce i palati gourmand con

piatti creativi legati al territorio in un ambiente che unisce il sapore rustico allo stile più moderno; infine, spingendosi più a sud, a Trani, Quintessenza, il ristorante dei giovani fratelli Di Gennaro: in cucina Stefano,

chef, accompagnato da Alessandro, in sala Saverio, sommelier, e Domenico, maître, una storia di famiglia che propone i veri sapori della cucina contadina pugliese in una versione attuale.

Dal fascino senza tempo sono invece le nuove esperienze di soggiorno: nel cuore di Cuneo, lungo la passeggiata pedonale s’incontra Palazzo Lovera le cui origini risalgono al XVII secolo, un tempo dimora di

nobili e personaggi illustri, dove i viaggiatori possono soggiornare immersi nella storia e godere della calda accoglienza della famiglia Chiesa. Venezia si arricchisce con due suggestive new entry: l’Hotel Paganelli,

un antico convento di monache benedettine affacciato sul bacino di San Marco, imperdibile l’invito della padrona di casa Monica Bianchini a salire su una delle tipiche altane per ammirare l’esclusiva vista sulla Serenissima e sull’isola di San Giorgio, e Villa Gasparini a Dolo, nella Riviera del Brenta, un’autentica villa veneta con all’interno raffinati ambienti caratterizzati da stili differenti, attentamente studiati dalla

proprietaria Michela Pegorer per far vivere ad ogni ospite un’esperienza personalizzata. Non solo in laguna ma anche al lago, spiccano due nuovi indirizzi ricchi di storia: a Como, Palazzo Albricci

Peregrini, una raffinata casa del cinquecento all’interno di un cortile privato nel centro storico, dove tutto è stato pensato e curato dalla famiglia Galli per regalare agli ospiti un soggiorno altamente confortevole;

a Gardone Riviera, sul lago di Garda, il Grand Hotel Fasano, residenza di caccia realizzata per la famiglia imperiale austriaca nel 1888 e immersa in un parco secolare, racchiude la passione della famiglia Mayr

per l’arte dell’ospitalità e per la buona tavola del territorio. E sul mare della costa Toscana, tra le Alpi Apuane, le Cinque Terre e la Versilia, in località Ronchi, si trova Villa Maremonti, tipica villa toscana dei

primi del ‘900 circondata da un’oasi di vegetazione mediterranea, la calorosa accoglienza di Francesca Siciliano, l’eleganza e il comfort degli ambienti invogliano i viaggiatori a ritornare.