La sfida del marketing aereo in Puglia: vertice Emiliano-Alitalia, ma due scali restano chiusi

Sulla delicata partita dei fondi regionali per il marketing destinati alla compagnia aerea Ryanair attraverso la società di gestione degli Aeroporti di Puglia il governatore Michele Emiliano si muove con circospezione, da pubblico ministero navigato con un occhio alla Procura (che da tempo indaga sulla questione) ed un occhio al mercato. Dopo lo stop di fine anno agli accordi presi con Ryanair dalla precedente giunta Vendola, è probabile che si vada ad una gara tra compagnie aeree – sul piatto ci sono circa 60/70 milioni in cinque anni – per promuovere la Puglia nel mondo ed aumentare i flussi turistici. Si sono fatte avanti sia Easyjet che Alitalia. A Bari si ricorda che un incontro con Alitalia è fissato per i prossimi giorni. L’ex compagnia di bandiera, oggi partecipata dalla Etihad di Abu Dhabi vuole recuperare slancio sul mercato nazionale. Ma Emiliano dovrebbe giocare anche un’altra sfida. Perché non si incrementa la rete degli aeroporti in Puglia? Foggia e Taranto dovrebbero funzionare secondo potenzialità. La partita del marketing è importante. Ma possibile che dal miliardo di budget della Regione non ci sia qualcosa che possa essere utilizzata per ampliare la disponibilità di volo? E quindi di accessibità per una regione che punta molto sul turismo. Del resto non si vive di solo marketing.

  • Donato |

    In effetti pare che anche Foggia e Taranto siano province pugliesi ed hanno non poco da offrire ai turisti. Pertanto un buon padre di famiglia, Presidente,
    dovrebbe offrire a tutti i territori pugliesi le stesse opportunità.

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