L’Italia destinazione regina dei matrimoni da favola: il Governo dia sostegno

L’Italia è sempre più metà di matrimoni top. Dall’estero c’è la fila – si direbbe – per venire in Italia a sposarsi. Insomma una nuova frontiera del turismo d’élite come dimostrato nei giorni scorsi a Cortina, metà scelta da due importanti famiglie del Medioriente per una cerimonia da 600 invitati a 5 stelle lusso. Il Gocerno dovrebbe sviluppare un progetto ad hoc, serve una strategia di alto profilo per dare risposte a una crescente domanda ma anche per affiancare le iniziative locali. Dalla Costiera Amalfitana al Piemonte delle Regge sabaude c’è una mobilitazione dei luoghi del matrimonio glamour. A Paestum (Salerno) d’ora in avanti ci si sposa nell’atmosfera dei templi della Magna Grecia. La Toscana ha deciso di investire massicciamente nel wedding tourism in maniera organizzata. E Firenze tra qualche giorno sale alla ribalta internazionale. Insomma ci sarà la Leopolda anche per i fiori d’arancio.

Dall’11 al 13 aprile  – si legge nella nota del Firenze Convention e Visitors Bureau – i 150 big del wedding provenienti da tutto il mondo si ritrovano nel capoluogo toscano in occasione del Destination Wedding Planner Congress 2016. I planned provengono da oltre 50 paesi del mondo e sono loro che decidono i trend delle destinazioni per i prossimi matrimoni di lusso. il Destination Wedding Planner Congress – prosegue la nota – sarà un’occasione unica per lo sviluppo del turismo legato la mercato del wedding. Cosa vogliono le celebrities per il loro grande giorno? Cosa c’è in una “million dollar industry” come quella dei matrimoni di destinazione? Cosa può fare Firenze per accogliere questi eventi? Sono alcuni degli argomenti che verranno discussi durante il Destination Wedding Planner Congress che si terrà alla Stazione Leopolda.

Firenze e la Toscana sono tra le principali destinazioni per il mercato internazionale del wedding: infatti il 42% dei così detti “destination wedding” si svolge in Toscana ed il 15% a Firenze. L’assessore al Turismo del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini, ha commentato: “Grazie alla costituzione della divisione Tuscany for weddings del Convention Bureau di Firenze e grazie ad un’azione congiunta da parte delle istituzioni per la promozione del territorio, in futuro i numeri potranno sicuramente crescere in maniera significativa. Il turismo congressuale e in particolare il turismo legato al wedding – ha aggiunto – sono una risposta vincente contro il cosiddetto turismo mordi e fuggi che consuma la città per poche ore. Il giro d’affari a Firenze per il turismo matrimoniale è pari a 51 milioni l’anno e mette in moto un indotto imponente, dai catering ai servizi agli alberghi. Oltre ai grandi matrimoni vip come quello della coppia Kardashian-West al Forte Belvedere e quelli maestosi come le recenti nozze indiane a Borgo Ognissanti, la stragrande maggioranza dei matrimoni è fatta da cerimonie di medie dimensioni, ma che contribuiscono in maniera importante al turismo cittadino, magari anche in periodi estranei al turismo di massa”.

  • Francesco Caroli Weddin Photographer |

    L’articolo mette in luce un fenomeno in crescita che unisce turismo, lusso e promozione del territorio: il wedding tourism. È evidente come l’Italia stia diventando una meta ambita per matrimoni di alto profilo, attratti non solo dalla bellezza paesaggistica e artistica, ma anche dall’eccellenza dei servizi offerti. La scelta di location iconiche come Cortina, la Costiera Amalfitana, la Toscana e persino Paestum dimostra quanto il matrimonio sia diventato un vero e proprio evento culturale e mediatico, capace di generare un indotto economico significativo.

    La strategia proposta dalle istituzioni, come la creazione della divisione Tuscany for Weddings, appare fondamentale per coordinare le iniziative locali e intercettare un mercato internazionale molto competitivo. Non si tratta più solo di attrarre visitatori occasionali, ma di costruire una filiera completa che coinvolge catering, hotel, location storiche e servizi accessori, consolidando Firenze e la Toscana come hub globale per i matrimoni di lusso.

    È interessante notare come il fenomeno non riguardi solo i matrimoni da “copertina” con centinaia di invitati, ma anche le cerimonie di dimensioni più contenute che, moltiplicate, contribuiscono in maniera consistente all’economia turistica locale, superando l’impatto del classico turismo mordi e fuggi. In prospettiva, una pianificazione mirata potrebbe rafforzare ulteriormente l’immagine internazionale del nostro Paese come meta di eleganza, cultura e ospitalità.

  • simona |

    Grazie per questo bell’articolo, il mondo del wedding è un potenziale davvero grande per il nostro Paese. Abbiamo stilato una selezione dei 10 migliori wedding planner d’Italia, che fanno dell’Italia una delle destination wedding più gettonate del mondo. Ecco la TOP10:
    http://www.zankyou.it/p/ecco-i-10-migliori-wedding-planner-ditalia-per-organizzare-le-tue-nozze

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