Ryanair in Puglia: l’inchiesta si allarga, faro della Procura sui vertici Seap, le contromosse di Emiliano

Si allarga l’inchiesta sui contributi della Regione Puglia alla compagnia aerea Ryanair tramite la società che gestisce gli aeroporti della regione. Secondo quanto si apprende a livello locale sarebbero finiti sotto il faro della Procura i vertici della società che gestisce gli aeroporti di Puglia: quindi Giuseppe Acierno, Marco Franchini e Patrizio Summo che si aggiungerebbero così all’ex ad Domenico Di Paola come soggetti interessati dagli accertamenti della Guardia di finanza e dei magistrati. Le indagini sono in corso. I vertici Seap hanno sempre ribadito la totale correttezza delle operazioni commerciali con Ryanair. Nelle scorse settimane il governatore pugliese Michele Emiliano aveva bloccato il contratto pluriennale. Ora pare che si stiano sbloccando le risorse. Dovrebbero essere una decina di milioni di euro di contributi per la promozione della Puglia. Nella regione Ryanair movimenta circa 3 milioni di passeggeri.  Emiliano aveva avuto incontri, contatti e disponibilità di Alitalia e Easyjet nel caso in cui Ryanair si fosse disimpegnata. La Regione Puglia ha poi presentato nei giorni scorsi a Bari le tappe per arrivare a definire il programma strategico per il turismo 2016-2025. La Regione comunque ci conta, la partita del turismo oggi è importante. Ma anche la magistratura vuole vederci chiaro coadiuvata dalle Fiamme gialle. Ryanair intanto macina successi in Italia.  La low cost irlandese  si conferma prima compagnia in Italia per il complesso dei collegamenti nazionali e internazionali, mentre Alitalia-Cai mantiene il primo posto come vettore per i collegamenti nazionali secondo quanto comunicato dall”Enac, sulla base dei dati 2015. Ryanair conta 29,7 milioni di passeggeri, Alitalia 22,9 milioni e Easyjet con 14,3 milioni. Per il mercato domestico Alitalia conta 12,3 milioni e Ryanair 10,2 milioni, terza Easyjet (2,7 milioni).