Vino, cultura e turismo: formula vincente per scalare le classifiche dell’accoglienza. Di recente Bordeaux – uno degli epicentri della grande tradizione enologica francese e mondiale – ha inaugurato la Città del vino, con un investimento da oltre 80 milioni di euro. Ad Asti – una delle patrie italiane del vino con una offerta molto ricca di prodotti a denominazione – hanno prontamente ribattuto con un piano da sette milioni di fondi europei che darà vita presto a un polo di attrazione importante per tutto il territorio.
Di seguito la nota Ansa.
ASTI, 5 LUG – Un palazzo, un’enoteca e una biblioteca tutti dedicati al vino saranno realizzati ad Asti grazie a 7 milioni di euro di fondi europei che la Regione Piemonte
erogherà tra il 2017 e il 2019. Lo ha annunciato il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, alla presentazione del progetto ‘Vino e cultura’ alle commissioni consiliari Urbanistica, Turismo e
Cultura del Comune. “Si tratta – spiega il primo cittadino – del finanziamento denominato ‘Agenda urbana’”. La’casa del vino, che sorgerà a Palazzo Ottolenghi, “darà
al turista segni distinti del nostro prodotto più importante, avrà una sede di lavoro delle professionalità migliori del settore, un centro degustazioni, l’enoteca e il punto di
partenza di percorsi turistici nelle vigne, nelle cantine e nelle aree protette delle frazioni e della provincia di Asti”. “Senza aspettare l’arrivo dei fondi europei – aggiunge Brignolo
– il Comune emanerà un bando per realizzare l’enoteca nei locali della ex biblioteca che sono appena stati ristrutturati”.