A Milano sono tutti infastiditi per i lavori della nuova linea della metropolitana. Traffico impazzito. Area C che cambia. Code. Insulti tra automobilisti. Commercianti infuriati. Il Comune che stanzia indennizzi. Come evitare tutto questo? Lo volete sapere? Appuntamento a Firenze tra due anni. Il capoluogo toscano ha battuto nientemeno che Londra nella organizzazione del congresso mondiale No-Dig 2019, dove si studiano le tecnologie per intervenire nel sottosuolo senza impatto di scavi esterni.
Di seguito la nota sull’evento di Firenze convention e visitare bureau.
Firenze batte Londra e acquisisce il Congresso No-Dig del 2019.
Il Sindaco Nardella: “Firenze si conferma come location apprezzata a livello internazionale e come luogo ideale per coniugare storia e innovazione”.
Confermata a Firenze la 37a edizione del Congresso internazionale ISTT (International Society for Trenchless Technology) No-Dig che si terrà nel 2019 presso gli spazi espositivi di Firenze Fiera, all’interno della cinquecentesca Fortezza da Basso, dove saranno allestiti circa 2600 m² di aerea espositiva con macchinari per la posa di infrastrutture nel sottosuolo. Al congresso parteciperanno circa 500 esperti del settore provenienti da tutto il mondo.
Le tecnologie No-Dig permettono di intervenire nel sottosuolo per la posa di tubazioni e cavi interrati senza ricorrere agli scavi a cielo aperto evitando così le manomissioni di superficie ed eliminando pesanti e negativi impatti sull’ambiente, sulla collettività e sul paesaggio.
“Dopo 12 anni il Congresso internazionale ISTT torna in Italia e Firenze è orgogliosa di ospitare un evento così importante, dove i temi dell’innovazione e dello sviluppo di nuove tecnologie sono orientati a migliorare la sostenibilità ambientale e la qualità della vita dei cittadini – ha detto il Sindaco Dario Nardella -, due sfide sulle quali si incentrano le politiche green della nostra amministrazione.
L’uso delle tecniche di intervento No-Dig può essere una risposta all’esigenza molto sentita da tutti di superare i disagi causati dai cantieri: usando queste tecnologie è possibile, infatti, intervenire nel sottosuolo senza dover fare scavi a cielo aperto – ha spiegato il sindaco – e tutto questo può portare svariati benefici alle nostre città e ai cittadini, dalla riduzione dei pesanti disagi causati dai lavori alle interferenze sulla viabilità, visto che la quasi totalità dei servizi a rete, come acqua, gas, elettricità e telecomunicazioni, tanto per fare degli esempi, si sviluppa nel sottosuolo. Con questo importante evento che si terrà alla Fortezza da Basso, Firenze si conferma come location apprezzata a livello internazionale e come luogo ideale per coniugare storia e innovazione”.
Il Congresso è stato l’ultima volta in Italia nel 2007 e tornerà nel 2019 grazie al lavoro sinergico in fase di candidatura di IATT (Italian Association for Trencheless Technology), Convention Bureau di Firenze, Firenze Fiera, Tecnoconference TC Group e OIC Group.
Il Firenze Convention and Visitors Bureau ha rappresentato la destinazione durante il Congresso di Pechino ad ottobre all’assemblea generale delle Associazioni nazionali confederate ad ISTT che ha decretato Firenze come scelta preferita rispetto a Londra, altra città candidata.
Londra era nettamente favorita, ma Firenze è riuscita a proporsi al meglio anche grazie all’importante contributo dell’ambasciatore Augusto Massari, Primo Consigliere e Capo Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata italiana a Pechino che ha supportato la candidatura rappresentando il Governo Italiano.
In occasione del Congresso del 2019, Firenze si troverà ad ospitare una mostra espositiva che prevede un’organizzazione molto impegnativa poiché saranno allestiti nei padiglioni della Fortezza da Basso alcuni macchinari utilizzati per le tecnologie trenchless. Per fare questo, e per il coordinamento di tutte la attività legate all’evento, è stato individuato dal cliente il PCO OIC Group, Socio del Convention Bureau e azienda di grande esperienza nell’organizzazione di congressi internazionali.