Un portale in lingua russa per far conoscere l’Italia e le opportunità di visita. Forse una volta tanto un esempio concreto, pratico, funzionale, al posto di tanti tentativi costosi e dagli esiti deludenti come la complicata e mai del tutto chiarita vicenda di www.italia.it che avrebbe dovuto rappresentare il Paese di fronte alla domanda internazionale di turismo. Italia e Russia hanno un accordo quadro sul turismo. Di recente c’è stato un incontro a Milano per presentare il secondo ufficio turistico russo. Mibact e ministero della Cultura della Federazione russa hanno promosso anche la Conferenza degli esperti sulle rotte culturali Italia-Russia. L’Italia ha sofferto il calo degli arrivi dalla Federazione seguito alla crisi politica ed economica seguita al conflitto in Ucraina e alle sanzioni internazionali a Mosca.
Di seguito sono i funzionari stessi dell’ambasciata italiana a Mosca a spiegare l’iniziativa in una nota dettagliata che mi è stata inviata in questi giorni. Nella foto una immagine della Fondazione Trussardi a testimonianza dell’interesse che la cultura italiana, classica e moderna, ha presso il pubblico russo.
Il sito internet La Tua Italia (www.latuaitalia.ru), è una piattaforma di informazioni sull’Italia per il pubblico russo, lanciata l’anno scorso e che sta riscuotendo grande successo: con 70.000 utenti mensili e 40.000 follower sui social media, è infatti il primo sito istituzionale sul turismo all’estero.
Negli ultimi anni i flussi turistici dalla Russia hanno assunto una dimensione peculiare sotto il profilo quantitativo e qualitativo: nonostante la flessione dell’ultimo biennio, il numero di russi che si reca in Italia si attesta ogni anno attorno a 1 milione di persone. Il turismo russo rimane ai primi posti in assoluto per indotto (attorno a 1,5 miliardi annui) e per scontrino medio (oltre 650 euro); inoltre, sono in costante crescita i turisti individuali (quasi il 55%), che scelgono mete non di massa e fuori dai circuiti tradizionali.
A fronte di questa ingente domanda, l’offerta italiana si è dimostrata non adeguatamente attrezzata: basti pensare che fino a due anni fa non esistevano fonti d’informazione istituzionali in lingua russa sul nostro Paese e sulla sua offerta culturale. E’ per colmare questo gap che l’Ambasciata italiana a Mosca ha ideato La Tua Italia.
Il sito contiene informazioni, in lingua russa, sulle Regioni, le Città e le destinazioni turistiche, comprese quelle “minori” e meno conosciute, sull’enogastronomia, sul Made in Italy e soprattutto sul patrimonio artistico e culturale. Sono presenti articoli inediti sui capolavori dei Musei, sull’architettura contemporanea, interviste ad artisti internazionali che hanno lavorato nel nostro Paese (musicisti, registi, artigiani), sul patrimonio artistico, culturale e storico. Inoltre, è presente un calendario completo dei grandi eventi (mostre d’arte, stagioni liriche e teatrali, festival musicali).
A tutto questo si aggiungono servizi ad hoc per i turisti russi: la possibilità di presentare online la richiesta di visto e di pagare le percezioni consolari e la sezione “Russian Friendly”, dedicata al settore alberghiero: si tratta di un database di circa 500 strutture alberghiere italiane che offrono servizi dedicati ai turisti russi. Risponde a un’esigenza posta dagli operatori della Federazione, che hanno rilevato come le strutture italiane non offrano servizi specifici per la clientela russa.
La Tua Italia, finanziato esclusivamente grazie a sponsorizzazioni private, rappresenta anche uno strumento per la promozione in Russia dei servizi alberghieri, turistici e correlati (compresi quelli informatici proposti dalle start-up, spesso interessanti e innovativi), nonché per le istituzioni museali, teatrali e, in generale, culturali. Vi e’ quindi un aspetto di promozione delle aziende italiane in Russia che merita di essere valorizzato.
Ci piacerebbe – si sottolinea dall’Ambasciata italiana in Russia – che questo progetto potesse essere maggiormente conosciuto in Italia. Si dice spesso che il turismo rappresenta “il petrolio del Paese”: per far si’ che questa risorsa non resti “nel sottosuolo”, occorrono però strumenti flessibili e moderni di promozione. Pensiamo che La Tua Italia sia uno di questi, non solo per i contenuti, ma anche per le modalità con cui è stato realizzato, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, russi e italiani e a costo zero per l’Amministrazione.
Dice Cesare Maria Ragaglini, ambasciatore a Mosca: “La Tua Italia non è solamente una vetrina del nostro Paese, una guida alle sue bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali: è anche uno strumento di promozione a disposizione degli operatori turistici, alberghieri, museali e delle start-up italiani che intendano farsi conoscere in Russia. Il turismo dalla Federazione ha infatti assunto caratteristiche tali – come numeri, indotto e capacità di muoversi individualmente, fuori dai circuiti di massa – da meritare strumenti e servizi ad hoc. E’ un’opportunita’ che, a mio avviso, dovrebbe essere colta dall’industria turistica italiana”.
Fin qui la nota pervenutami dai funzionari italiani in Russia. Un richiesta condivisibile, quella di dare evidenza all’esperienza della sede diplomatica a Mosca, alla quale ritengo di dare seguito molto volentieri e che spero faccia riflettere sulle iniziative da intraprendere per promuovere l’immagine dell’Italia, far conoscere quanto di meglio viene realizzato nel Paese e stimolare la domanda turistica dall’estero.