La Mozzarella di bufala campana si allea con i top chef mondiali in vista di New York

La Mozzarella di bufala campana vola global e guarda all’appuntamento-vetrina di New York in autunno accendendo i riflettori anche sugli chef internazionali.

È partito il conto alla rovescia per la decima edizione de Le Strade della mozzarella, il congresso internazionale di cucina d’autore che per due giorni, mercoledì 19 e giovedì 20 aprile, farà di Capaccio-Paestum in provincia di Salerno, una delle località archeologiche più importanti, l’ombelico del mondo enogastronomico, come si legge in una nota degli organizzatori. Un happening unico che, come di consueto, vedrà la Mozzarella di bufala campana Dop grande protagonista, affiancata da una selezione di prodotti e vini a rappresentare il meglio dello straordinario paniere agroalimentare italiano. Che verrà interpretato e raccontato da oltre 70 grandi chef italiani e internazionali, tra i quali alcuni dei nomi che hanno dominato nella finalissima “The Word’s 50 Best Restaurants” appena celebrata a Melbourne.

Gli ospiti della manifestazione avranno infatti il privilegio di assistere dal vivo alle performance di star della cucina mondiale del calibro di Josean Alija, executive del Nerua, collocato all’interno del prestigioso Guggenheim di Bilbao. Vladimir Mukhin, del White Rabbit di Mosca, numero uno riconosciuto della sempre più interessante cucina russa. Gaggan Anand, dell’omonimo ristorante di Bangogk, inserito addirittura nella top ten mondiale. Kobe Desramaults, interprete dell’avanguardia belga. Ed Schoenfeld del ristorante Red Farm, profeta della fusion asiatica nel cuore di New York.

Una vera e propria parata di stelle per un calendario mai così fitto e ricco di interesse. Già a partire dal primo appuntamento, con 6 cuochi under 30 a rappresentare il roseo futuro della grande cucina nostrana. Che si fa onore anche all’estero, come dimostrano le storie di Martino Ruggieri e Paolo Casagrande, partiti dall’Italia e ora executive di due templi dell’alta gastronomia come, rispettivamente, il Pavillon Ledoyen di Parigi e il Lasarte di Barcellona.

A fare da cornice agli show cooking di questi maestri dei fornelli, altri artigiani del gusto: una squadra di gelatai, diversi momenti dedicati alla pizza, una selezione di grandi pasticceri-panificatori, alcuni esempi di street food di alta qualità con squisiti panini d’autore, le master class con i migliori formaggi del Belpaese, raccontati da Afidop e Onaf, gli atelier centrati su pasta e pomodoro. Un vero e proprio percorso di alta gastronomia che si svilupperà negli spazi del Savoy Beach di Paestum, tra sale, parco e piscina, e che fa seguito ai due appuntamenti Lsdm 2017, quelli di Milano e di Londra, e che precede l’ultima tappa, quella di New York.