Gastroturismo top class: esperienza esclusiva Kaiseki con Matteo Lunelli e Alberto Cirillo al Sushi B di Milano

1untitledL’occasione di una esperienza molto particolare è la serata di presentazione di un accordo tra Ferrari Trento Doc e Sushi B ristorante giapponese nel cuore di Brera. Intanto aperitivo: suddivisa in East Inspiration e West Inspiration in base allo spirit di provenienza, la cocktail list propone drink di qualità e di forte impatto scenico: da provare l’Obi Won Kinobi (Ki no bi Kyoto dry gin, Shiso syrup, lemon e mio sake sparkling), l’appariscente Caosmopolitan (Gin Tanueray al limone, Combier, limone, melograno e fumo al lemongrass) che viene presentato sotto una cupola di vetro per mantenere l’affumicatura; passando a una versione più orientale di un classico della miscelazione come il Milano Tokyo (Bitter Campari, Umeshi Kiuchi, Shochu Kiuchi, Bitter al mandarino, Tintura al peperoncino, polvere Di Umeboshi). Ogni cocktail è sempre accompagnato da alcuni otsumami (appetizer) dello chef e da una carta ad hoc che può essere consultata per una cena easy e leggera.

L’aperitivo viene servito nella Terrazza Giardino con i piatti selezionati dallo Chef Nobuya Niimori, abbinati alle bollicine trentine. “Un abbinamento naturale” commenta Matteo Lunelli alla guida delle Cantine Ferrari e grande esperto di ristorazione mondiale oltre che di vini.  Sushi B (insieme al gemello Pasta B Jing Hua) fa parte di una catena giapponese sviluppata su scala internazionale che conta anche locali stellati Michelin, come a Parigi.  La ThreeBond cui fanno capo i ristoranti è una conglomerata che opera in tutto il mondo. Ci introduce alla filosofia dell’esperienza Kaiseki a tavola Teiji Nishioka, managing director ThreeBond. Altro commensale affascinato dall’esperienza kaiseki Alberto Cirillo, manager di Goldman Sachs international.

Concetto chiave per l’esperienza a tavola al Sushi B è dunque il kaiseki, concetto che indica la piena fiducia nei confronti di qualcuno, in questo caso dello chef, con due menu degustazione: Kaiseki dello Chef da otto portate e Sushi Kaiseki da nove portate, per chi vuole sperimentare la vera tradizione del sushi al bancone del Sushi Bar al piano inferiore del locale di Brera.   Serviti da una signora giapponese in kimono, Taeko, e di fronte ai due Sushi Chef Tetsuaki Maruyoshi e Takashi Shimazu, piatto dopo piatto, si assaporano i gusti più autentici, si scoprono le antiche tradizioni culinarie e si viene a contatto con ingredienti raffinati, ricercati, espressione della millenaria cucina del Sol Levante. Nelle foto due piatti che mi hanno colpito per la raffinatezza dei sapori e della presentazione.

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