Il Delta del Po nuova meta turistica: Zaia rilanci il Parco veneto, il 17 settembre summit mondiale Unesco

Il Delta del Po è oggi sotto i riflettori. Il principale progetto è la riconversione della ex centrale Enel di Porto Tolle con investimenti nel settore del turismo natura. Si stimano investimenti per molti milioni di euro che innescheranno di sicuro ulteriori progetti. Già oggi Slow Food è all’opera con gli enti delle territorio per promuovere una rete di progetti di valorizzazione delle produzioni locali. A mio giudizio servirebbero ulteriori passi. Intanto il governatore veneto Luca Zaia dovrà decidere sulla governance del Parco del Delta Po veneto, oggi commissariato. Di enti ve ne sono due, uno veneto e l’altro dell’Emilia-Romagna. Servirà un raccordo stretto per la promozione di investimenti e progetti turistici.  Il turismo ambientale è in cima all’agenda dell’Agenzia turismo dell’Onu. Nei prossimi giorni,  dal 17 al 23 settembre il Delta ospiterà di Forum mondiale Unesco giovani dedicato alla Biosfera. Il Delta fa parte della rete mondiali di riserve della biosfera patrimonio dell’Umanità (www.myforum2017.com).

www.biosferadeltapo.org

www.parcodeltapo.it

www.parcodeltapo.org

  • Mirco Mariotti |

    Come prima azienda produttrice a cui là Biosfera Delta del Po ha concesso l’uso commerciale del logo, possiamo dire che il sito ha primariamente bisogno di una tutela naturalistica che nei decenni è spesso mancata. Prima di nuovi progetti occorre “blindare” i biotopi ancora intatti, e promuovere un serio piano paesaggistico.

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