Business intelligence: intesa tra Garnell e Fondazione Università Foscari di Venezia

Negli ultimi anni – si legge in una nota –  il mercato dei capitali si è arricchito di strumenti di impact finance che, oltre al tradizionale rapporto tra rischio e rendimento, integrano la valutazione delle ripercussioni in campo sociale, ambientale ed economico degli investimenti, per generare il c.d. “ultrarendimento”. È in questo ambito che si sviluppa il progetto Metrics, nato dalla collaborazione tra Garnell – gruppo milanese attivo nel private equity, nella finanza d’impresa e nella consulenza a grandi investitori, che nel novembre 2016 ha ricevuto l’autorizzazione di Banca d’Italia a operare come Sgr – e Fondazione Università Ca’ Foscari – ente strumentale dell’Ateneo veneziano impegnato nell’ambito della Terza Missione – per elaborare un metodo di valutazione trasparente e sintetico degli impatti ambientali, sociali e di “buon governo” dell’attività d’investimento. La partnership prevede lo sviluppo di un set di indicatori che consentano di misurare i benefici non monetari degli investimenti nell’economia reale, valutando la loro sostenibilità economica, ambientale e sociale, con una particolare attenzione alle ricadute dirette sul territorio. Le metriche elaborate con l’Università Ca’ Foscari Venezia costituiscono uno strumento qualificante dell’attività di gestione di Agrifood One, il fondo di private equity lanciato da Garnell, in collaborazione con Slow Food Italia, focalizzato sugli investimenti in piccole e medie imprese italiane del settore agroalimentare, con l’obiettivo di sostenerne processi di crescita e di potenziare il Made in Italy sui mercati esteri.