Finalmente qualcosa si muove nel mondo della promozione della cultura del vino. Cultura per comprendere i prodotti, cultura per bere in maniera sostenibile e assai consapevole, cultura per capire sfumature di gusto e ricchezza dei territori. Insomma, il reticolo di esperienze che il vino offre. E’ indubbio che una diffusione della cultura del vino sia auspicabile in un Paese che dice di avere nei giacimenti enogastronomici un asset fondamentale per la competitività e la capacità attrattiva. Non dimentichiamo che oltre 30 milioni di turisti stranieri in Italia dichiarano di mettere l’esperienza enogastronomica in cima alle preferenze. Domani a Milano presentazione ufficiale dell’alleanza tra assaggiatori Onav e sommelier professionali Aspi. La promozione della cultura enologica può essere sperimentata in molti modi. Di sicuro punti di ristorazione ed enoteche sono in prima linea.