A Ravello tremano arriva Felicori

Mauro Felicori lascia la direzione della Reggia di Caserta. In un incontro a Milano, presso la sede storica del Touring club, tempo fa aveva espresso dubbi e rammarico sul suo addio al gioiello borbonico che “rivaleggia” con Versailles. Ma si profila una nuova battaglia per il pugnace manager felsineo. Capigliatura da artista e tempra d’acciaio per Felicori il governatore campano De Luca ha approntato la guida della Fondazione Ravello e nella perla della Costa d’Amalfi qualcuno trema. Tutti ricordano le reiterate polemiche sui conti, sulla gestione e sulla governance della Fondazione che gestisce attività artistiche di profilo mondiale ma dietro il palcoscenico dorato finora i veleni non sono mancati. Tanti i punti importanti: dal rapporto con il territorio a Villa Rufolo, dalle macerie della candidatura a capitale della cultura al rapporto con il mondo accademico e con il sistema turistico. Felicori a Caserta fu attaccato dai sindacati perchè lavorava troppo. A Ravello gli toccherà forse lavorare il doppio di Caserta e temo non avrà vita facile. Tra le gole della Costiera i percorsi sono tortuosi.

  • Claudio Bocci |

    A Caserta Mauro Felicori ha lavorato bene imprimendo una gestione efficace di un patrimonio pubblico. Farà bene anche a Ravello e sarà senz’altro un protagonista di Ravello Lab 2019

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