Napoli soffoca per il turismo, per De Magistris i modelli di Salerno e Firenze

Napoli soffocata dal turismo. La città è particolarmente attrattiva nel periodo natalizio. Ma il centro storico, sotto l’egida Unesco e beneficiario di cospicue risorse, è ingolfato dal turismo di massa. Il boom di arrivi va assecondato ma soprattutto gestito. L’Agenzia turismo dell’Onu (UnWto)e l’Unesco  non fanno altro che organizzare incontri e produrre studi e raccomandazioni sulla gestione dell’overtourism. Può una città con sedimentazioni millenarie, un centro storico densamente abitato e tra i più grandi del mondo, subire passivamente senza servizi e programmazioni la crescita del turismo? Il indaco De Magistris farebbe bene a guardare all’esempio della vicina Salerno che è diventata città di turismo ed ha cercato fin da subito di gestire i flussi. Certo ci sono problemi anche lì ma di sicuro c’è una maggiore vivibilità. Ma da ultimo ci viene comoda l’esperienza di Firenze che nei giorni scorsi ha siglato una intesa di territorio con una ventina di comuni dell’area per decongestionare il massiccio afflusso turistico. Eppure mesi fa era stato sbandierato il laboratorio delle città d’arte per la gestione del turismo. Cosa aspettiamo? La bocciatura dell’Unesco? Già a Venezia tremano così come a Vicenza.