Oman, l’Italia e Milano sempre più vicini. Inaugurata una interessante mostra alla Fabbrica del Vapore. Una mostra sulle nuove generazioni, sui sogni e le aspirazioni di chi costruisce il futuro del Paese arabo. Di seguito la nota illustrativa.
Visitabile gratuitamente fino al 14 febbraio, in occasione della BIT Borsa Internazionale del Turismo, l’esposizione di quattro giovani fotografi che raccontano un lato inedito dell’Oman. Umberto Coa, Nicolò Panzeri, Vanessa Vettorello e Serena Vittorini illustrano il Sultanato dell’Oman in occasione della mostra YOUNG – a new Omani generation, esposta nella Sala delle Colonne alla Fabbrica del Vapore con il patrocinio del Comune di Milano. La mostra è stata inaugurata ieri sera alla presenza della Vicesindaco di Milano dott.ssa Anna Scavuzzo che, nell’ambito della delega alle Politiche Giovanili, promuove le attività in seno alla Fabbrica del Vapore come luogo per sperimentare forme di espressione creative e innovative. Hanno illustrato il progetto Davide Scagliola, fondatore dell’agenzia fotografica Parallelozero, e Massimo Tocchetti, rappresentante del Ministero del Turismo del Sultanato dell’Oman in Italia. Presenti anche Fabrizio Chirico, direttore dell’Area Giovani del Comune di Milano, e Antonio De Caro, country manager Oman Air, la compagnia di bandiera omanita.
Le immagini scattate dai fotografi di Parallelozero mostrano un lato inedito e genuino dell’Oman, la nazione più sicura e accessibile del Golfo d’Arabia. Un Paese giovane che ha voglia di raccontarsi, e che lo ha fatto durante un viaggio fotografico durato due settimane: tremila chilometri di strade percorsi, decine di incontri e l’indispensabile aiuto delle guide di Al Koor Tourism dell’italiano Piero Rossi. Il risultato è un ritratto giovane, fresco e autentico dell’Oman, che si racconta attraverso i sorrisi, gli sguardi aperti e fieri, l’abbraccio dei giovani sportivi, degli artisti e degli chef, degli insegnanti, dei designer e dei musicisti omaniti. Un Paese perfetto per un viaggiatore giovane e dinamico, adatto agli amanti della cultura come agli appassionati di attività outdoor, ma soprattutto a chi desidera uscire dalle rotte turistiche tradizionali e provare esperienze autentiche.
Concepito dal Ministero del Turismo dell’Oman insieme all’agenzia fotografica Parallelozero e presentato in anteprima, a novembre, presso cinque prestigiose scuole fotografiche (IED di Torino e di Milano, Officine Fotografiche di Milano, l’IFSCI di Roma e la Fondazione Studio Marangoni di Firenze) il progetto YOUNG – a new Omani generation offre, attraverso la meraviglia dell’incontro, una lettura inedita della cultura, dell’economia, dello sport e della natura del Sultanato. Il progetto ha visto la collaborazione del vettore di bandiera Oman Air, dell’iconico hotel Grand Hyatt di Muscat, del Falaj Daris hotel a Nizwa, del Misfah Old House a Misfah Al Abryeen, del Ras Al Jinz Scientific Center a Ras Al Hadd, del Sahab Hotel a Jabal Akhdar, del Sama Heights a Jabal Shams e del Sama Wadi Shab a Tiwi, 1000 nights camp nel deserto di Sharqyiah.