La Svizzera rilancia sul turismo con una testimonial ed influencer d’eccezione: Michelle Hunziker, molto nota al pubblico italiano e internazionale. La presentazione ufficiale con un evento gastronomico d’eccezione: un pranzo a quattro mani in Galleria a Milano protagonisti Andreas Caminada, tre stelle Michelin allo Schloss Schauenstein, e Carlo Cracco, amico da sempre della Svizzera. Nella foto grande Michelle Hunziker a sinistra con Christina Gläser, direttrice di Svizzera Turismo Italia. Di seguito una sintesi della nota di Svizzera Turismo che illustra l’operazione.
In viaggio con Michelle Hunziker nella Svizzera dal cuore green.
La nuova ambasciatrice di Svizzera Turismo racconta la cura del territorio e l’amore per ciò che è autentico che contraddistingue il suo Paese di origine. Un invito a viaggiare sostenibile a bordo di treni e battelli e ad approfondire la conoscenza della cultura, dei prodotti e delle tradizioni locali.
E dopo Roger Federer non poteva mancare un’altra testimonial d’eccezione, svizzera nel DNA ma italiana nell’anima. “I primi anni trascorsi in Svizzera mi hanno dato l’imprinting e poi, a 15 anni, è scoppiato l’amore per l’Italia che considero la mia seconda patria”. Michelle Hunziker è un perfetto trait d’union fra Italia e Svizzera storicamente e intimamente legate da scambi culturali e commerciali. “Dalla scuola svizzera e dai miei genitori ho ereditato la perseveranza, la costanza, la disciplina, il fatto di non spaventarmi di fronte alle sfide mentre la mia parte più libera, più goliardica e più pazzerella è assolutamente di matrice italiana”.
“Questa alleanza è un’opportunità unica per il mercato italiano” afferma Christina Gläser, direttrice di Svizzera Turismo Italia. “Con la solarità e l’energia di Michelle, porteremo alla ribalta una destinazione attraente, sostenibile e con tante proposte accattivanti per l’estate”. Svizzera Turismo l’ha coinvolta per raccontare con la vivacità e l’ironia che la contraddistingue le mille sfaccettature di un Paese che, a dire di Michelle, è molto apprezzato dagli italiani ma ancora poco conosciuto. “Ho accettato con gioia la proposta di Svizzera Turismo perché è l’occasione per far conoscere a un pubblico più ampio possibile la bellezza delle montagne, il suo patrimonio culturale e la cura per il territorio che contraddistingue i suoi abitanti” prosegue Michelle.
Svizzera Turismo ha da poco lanciato il suo manifesto per il turismo sostenibile, Swisstainable, che valorizza l’amore per la propria terra e l’attenzione per l’ambiente che è parte integrante della cultura svizzera. “Ricordo che da piccola – parlo già di 35 anni fa – con la scuola ci mandavano in giro con un carretto nelle case a raccogliere la carta e la plastica” racconta Michelle.
La Svizzera, infatti, è impegnata da decenni nell’ambito della sostenibilità. Si pensi all’uso intensivo dell’energia idrica, alle località car-free e al lungimirante potenziamento della rete di mezzi di trasporto pubblico su tutto il territorio nazionale. Ogni giorno 9000 treni percorrono i circa 3000 chilometri della rete ferroviaria delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS). Pressoché ogni località della Svizzera può essere raggiunta con i mezzi di trasporto pubblico e le FFS vendono ogni anno circa 3 milioni di abbonamenti. “Era abituale muoversi in treno per fare le gite scolastiche o per andare a sciare con la propria famiglia” conferma Michelle Hunziker.
In Svizzera è possibile nuotare perfino in città: una prerogativa unica nel suo genere. Con i suoi 1500 laghi, la Svizzera è il castello d’acqua d’Europa e la sorgente di molti fiumi, tra cui ad esempio il Reno. Più di un ottavo della superficie della Svizzera (5269 km2) è composto da un totale di 19 parchi. Inoltre, la legge forestale prescrive da 125 anni che il 30% del territorio svizzero sia ricoperto di boschi. E la tendenza è in aumento. La qualità dell’aria in Svizzera è eccellente. Da sempre è famosa come stazione di climaterapia e, già nel 1853, venne scoperto il clima salutare dell’aria di montagna di Davos. È il Paese con il più alto consumo pro capite di prodotti biologici al mondo. Inoltre, i rivenditori al dettaglio svizzeri occupano da anni i primi posti nelle classifiche internazionali di sostenibilità. La Svizzera è uno dei Paesi leader al mondo nel settore del riciclaggio e della gestione dei rifiuti. Viene riutilizzato quasi il 90% delle bottiglie in PET.
La sostenibilità come arricchimento.
La sostenibilità è una necessità per preservare le risorse per le generazioni future ma è anche un’esigenza che è emersa prepotentemente con la pandemia. Gli ospiti vogliono respirare aria pura, fare movimento, viaggiare in sicurezza e ritrovare il gusto della convivialità. La natura emoziona quando è incontaminata. La Svizzera è una destinazione di viaggio nota per le sue montagne spettacolari, le gole selvagge, i boschi mistici: la natura riempie di energia. Anche Michelle Hunziker sottolinea questi due aspetti. “Sostenibilità e autenticità sono oggi imprescindibili. Anche nel turismo. Ricerchiamo il contatto con la natura, siamo affascinati dalle persone che si prendono cura di ciò che li circonda e che tramandano il sapere artigianale. Nell’era del fake, abbiamo bisogno di autenticità, sia nelle relazioni personali sia nei viaggi”. La possibilità di incontrare le persone e di conoscere la storia dei luoghi è un altro dei pilastri di Swisstainable.
Viaggiare in modo sostenibile non implica per forza delle rinunce. Un viaggio sostenibile vuol dire più consapevolezza, pienezza e intensità. Ed è proprio questo principio che si ritrova come filo conduttore di Swisstainable.
Per questo Svizzera Turismo invita gli ospiti a: vivere da vicino la natura incontaminata, consumare prodotti regionali, conoscere l’autentica cultura locale, prolungare il proprio soggiorno per approfondire la conoscenza del territorio. I soggiorni lunghi non solo influiscono positivamente sul riposo, ma anche sull’ambiente e sull’economia locale. In Svizzera, anche le valli più isolate sono raggiungibili con i trasporti pubblici. Ciò aumenta le possibilità di esplorare tutto il territorio.
Le tappe del viaggio di Michelle: dal Ticino a Lucerna, da St. Moritz ad Andermatt.
Parte da Milano in compagnia di due chef stellati, Carlo Cracco e Andreas Caminada, il viaggio di Michelle Hunziker in terra elvetica. “Sono due esempi viventi di cosa significhi essere attenti alla sostenibilità ma senza rinunciare alla creatività e all’esclusività di un’esperienza gourmet stellata” racconta Michelle Hunziker.
Andreas Caminada, chef svizzero 3 stelle, è da sempre legato ai prodotti del territorio del suo Cantone, i Grigioni. Nel suo maniero di Fürstenau, lo Schloss Schauenstein, cucina con ingredienti sempre diversi che lui stesso seleziona visitando i produttori. Trote fresche dei fiumi di montagna, carne secca essiccata all’aria dei boschi, centinaia di varietà di mele e decine di patate colorate, mais bianco, asparagi di Coira (capitale del Cantone) o ancora agnello d’alpeggio: la natura nei Grigioni è assai prodiga. Caminada sfrutta questa abbondanza e la trasforma. A fine giugno ha inauguarato un nuovo ristorante vegetariano, l’OZ. La filiera qui è cortissima perché cucina gli ortaggi che crescono nel giardino del suo castello. OZ, oggi in reto-romancio, sottolinea proprio questa filosofia che valorizza ciò che la natura dona, senza artifici. Il menu, quindi, varia a seconda della stagione, ogni verdura è diversa dall’altra perché tutto è all’insegna della biodiversità.
La filosofia di Carlo Cracco non si discosta da quella dell’amico d’oltralpe. Sua l’idea di aprire un ristorante didattico nel Parco del Ticino, a Villa Terzaghi, in cui gli allievi imparano a valorizzare i prodotti di filiera di questa oasi protetta che costituisce un tesoro di biodiversità a pochi passi da Milano.
Da Milano alla Svizzera il passo è breve sfruttando i collegamenti Eurocity e tutta la rete capillare dei trasporti pubblici… Ad agosto Michelle Hunziker esplorerà due regioni, il Ticino e la Regione del Lago di Lucerna, viaggiando sul Gotthard Panorama Express, un percorso panoramico che prevede una tappa in treno da Lugano a Flüelen lungo la vecchia tratta del Gottardo e una tappa in battello da Flüelen a Lucerna. sull’omonimo lago. “Sono molto curiosa di partire. Sempre impegnata con mille progetti non ho ancora avuto modo di provare tutti i trenini panoramici. Sarà una scoperta anche per me”. Le esperienze in Ticino e a Lucerna seguono naturalmente la filosofia della Swisstainable. Michelle farà un salto nel Mendrisiotto, la zona poco oltre confine, costellata di vigneti e da piccoli borghi. La sua icona è il Fiore di Pietra, disegnato da Mario Botta, che svetta sulla cima del Monte Generoso. Raggiungibile naturalmente con l’immancabile ferrovia a cremagliera. A Lugano toccherà l’anima verde di questa cittadina che offre tantissime esperienze sul lago e sui “monti” di casa. Un po’ di storia a Bellinzona con i castelli viscontei, patrimonio Unesco.
Finito il tour ticinese, si prende il treno con ampie vetrate panoramiche in direzione Flüelen. Lasciata Bellinzona, il paesaggio si trasforma man mano che ci si avvicina alla zona del Gottardo: dalla macchia mediterranea ai pascoli punteggiati di rocce. Sbucati nella parte nord del tunnel del Gottardo, si comincia a scendere verso Flüelen. Il viaggio in battello conduce ad ammirare i luoghi simbolo della Svizzera: la cappella di Tell e la roccia di Tell, il prato del Rütli dove i primi cantoni fecero il giuramento che sancì la nascita della Confederazione nel 1291 e lo Schillerstein, monumento in roccia dedicato a Schiller.
A Lucerna ci si immerge nella città della musica, delle chiese e delle piazze con gli edifici decorati. Un tuffo nel passato ma con uno sguardo alla contemporaneità testimoniata dall’auditorium KKL, disegnato da Jean Nouvel. Una chicca imperdibile è il Museo dei Trasporti, un enorme parco tematico che raccoglie una collezione di locomotive, imbarcazioni, velivoli, bici che testimoniano l’avventura della mobilità. Qui Michelle si cimenterà con The Edge, un’arrampicata virtuale sul Cervino. Un’esperienza davvero incredibile! E, meteo permettendo, ci sarà poi il tempo per un bagno al lago e un aperitivo nel romantico Seebadi, il bagno cittadino in stile Bell’Epoque.
St. Moritz in chiave estiva e poi Andermatt in chiave invernale sottolineano come sia possibile coniugare una vacanza lussuosa con il rispetto del territorio. St. Moritz da anni è impegnata nell’utilizzo di energia rinnovabile, dal geotermico per riscaldare gli hotel al fotovoltaico per gli impianti di risalita. I suoi 5 stelle invitano a consumare piatti regionali e propongono esperienze a contatto con la natura. Michelle Hunziker ne proverà alcune come lo Yoga, il Paddle e un itinerario in mountain-bike con degustazione. Il viaggio ad Andermatt è programmato per il prossimo inverno. Non può mancare un’esperienza sugli sci in questo comprensorio ai piedi del Gottardo dove si può prendere perfino un treno per raggiungere le piste. Anche Andermatt promuove un turismo sostenibile con tante iniziative concrete. Gli impianti di risalita sfruttano l’energia eolica ed idroelettrica. Tutti i ristoranti sono “plastic-free” ed è stato inventato un sistema per conservare la neve d’estate. “Non vedo l’ora di partire e di raccontare le tantissime esperienze che si possono fare in Svizzera” dichiara entusiasta Michelle Hunziker. “Con l’aiuto di Michelle partiremo alla conquista del cuore degli italiani” afferma la direttrice.
Viaggiare in treno con il promo code di Michelle Hunziker.
Da settembre a dicembre sarà possibile viaggiare sui treni Eurocity a prezzi scontati. L’iniziativa rappresenta un incentivo a usare i treni che collegano Milano, Bologna, Genova e Venezia con le principali città svizzere. “Per gli svizzeri muoversi coi mezzi pubblici è una forma mentis” sottolinea Michelle. “Si arriva in treno in centro in città e poi è tutto a portata di mano. Si può davvero fare a meno dell’auto”.